(Roba del Pabuda…)
quando parlo: 
la voce
è quella di un altro
e se sto zitto:
lui parla lo stesso.
quando mi chiedo
qualcosa:
non so mai se rispondo.
se mi faccio un’idea:
poi non sono d’accordo.
Pabuda è Paolo Buffoni Damiani quando scrive versi compulsivi o storie brevi, quando ritaglia colori e compone collage o quando legge le sue cose accompagnato dalla musica de Les Enfants du Voudou. Si è solo inventato un acronimo tanto per distinguersi dal suo sosia. Quello che “fa cose turpi”… per campare. Tutta la roba scritta o disegnata dal Pabuda tramite collage è, ovviamente, nel magazzino www.pabuda.net
GIOCOSAMENTE
TRAGICA
Sarina