Il meglio del blog-bottega: 71

andando a ritroso nel tempo (*)

Quando non si poteva contare fino a 194: una poesia di Savina Dolores Massa

legge194

La casa clandestina era in palazzo

salimmo scale, obbligate a non leggere

cognomi veri ai campanelli

a non vedere

fiocchi rosa o azzurri sulle porte

a non sentire alcun suono

di parole verseggiate per insulto

Ognuna, dei mobili in salotto, e delle altre

non ne notò la forma, ma intatto

resterà a vita quel ricordo, di come

si cercassero tra loro

le punte

irrigidite di ogni scarpa

Ognuna, entrò sola nella cucina

il tavolo puzzava di cipolle

triturate per un sugo, raffinate

con la carne e le sue spezie

il giorno prima

Ognuna, su quel tavolo

si spogliò solo le gambe

Il lutto era rosso nella vasca

embrioni da lavare a candeggina

o polvere abrasiva

acqua calda per un prossimo turno

atteso a testa bassa

taciturno

Scendemmo scale

obbligandoci a non leggere

cognomi veri ai campanelli

a non rubare

fiocchi rosa o azzurri dalle porte

a non sentire alcun suono

di parole verseggiate per insulto

UNA BREVISSIMA NOTA

Il riferimento è alla legge 194, prima c’era solo l’aborto clandestino 

    (*) Come l’anno scorso, ad agosto la “bottega” (che prima dell’11 gennaio 2015 fu blog) recupera alcuni vecchi post che a rileggerli, anni dopo, sono sembrati interessanti. Il motivo? Un po’ perché quasi 8mila articoli sono taaaaaaaaaaaaanti e si rischia (nonostante i “santi” tag) di perdere la memoria dei più vecchi. E un po’ perché nel pieno dell’estate qualche collaborazione si liquefà: viva&viva il diritto alle vacanze che dovrebbe essere per tutte/i. Vecchi post dunque… di 5 anni fa all’incirca: recuperati con l’unico criterio di partire dalla coda ma valutando quali possono essere più attuali o magari spiazzanti. Il “meglio” è sempre soggettivo ma l’idea è soprattutto di ritrovare semi, ponti, pensieri perduti… in qualche caso accompagnati dalla bella scrittura, dall’inchiesta ben fatta, dalla riflessione intelligente: con le firme più varie, stili assai differenti e quel misto di serietà e ironia, di rabbia e speranza che – speriamo – caratterizza questa blottega, cioè blog-bottega. (db)

 

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

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