«Libertà di migrare». Sempre

da domani arriva nelle librerie un saggio di Valerio Calzolaio e Telmo Pievani

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Ecco la presentazione (in “bottega” ne riparleremo presto)

Le specie umane migrano da almeno due milioni di anni: lo hanno fatto prima in Africa, poi ovunque e il risultato è che il quadro delle popolazioni umane si è arricchito: fughe, ondate, convivenze, selezione naturale, sovrapposizioni tra flussi successivi, forse conflitti tra diverse specie umane, fino a Homo Sapiens. Il cervello è cresciuto e con esso la flessibilità adattativa e la capacità migratoria. Gli esseri umani sono evoluti anche grazie alle migrazioni: questa è una delle ragioni per cui garantire la libertà di migrare, soprattutto nel momento in cui i cambiamenti climatici, oltre che le emergenze politiche, sociali ed economiche, provocano flussi forzati. Il che significa, ovviamente, che va tutelato pure il diritto di restare nel proprio Paese.

Valerio Calzolaio (1956) è giornalista e scrittore. È stato deputato per quattro legislature e sottosegretario al Ministero dell’Ambiente dal 1996 al 2001. Tra i suoi libri ricordiamo «Ecoprofughi. Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani» (NDA Press, 2010).

Telmo Pievani (1970) insegna Filosofia delle Scienze Biologiche presso il dipartimento di Biologia dell’università di Padova. Per Einaudi ha scritto «Creazione senza Dio» (2006) ed «Evoluti e abbandonati. Sesso, politica, morale: Darwin spiega proprio tutto?» (2014).

NOTA

Di «Ecoprofughi. Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani» (e della successiva ristampa aggiornata) abbiamo parlato qui in bottega – cfr Eco-profughi e futuro prossimo – scrivendo che dovrebbe essere “uno di quei 10-15 libri l’anno da studiare” … se non si vuole sguazzare nell’ignoranza (db)

 

Redazione
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