NO euromissili SI’ ospedali

La dichiarazione che verrà letta a Buchel durante la marcia contro gli euromissili

Quella che segue è la dichiarazione che sarà letta dal palco a Buchel durante la marcia di Pasqua.

PRIMI FIRMATARI

Alex Zanotelli – missionario comboniano,

Alfonso Navarra – Disarmisti esigenti,

Ennio Cabiddu – Sardegna pulita,

Mario Agostinelli – Laudato Si’,

Angelica Romano e Fabio Alberti – Un ponte Per,

Fabrizio Cracolici e Laura Tussi – PeaceLink,

Silvano Tartarini – obiettore di coscienza alle spese militari,

Vittorio Pallotti – Centro di Documentazione Manifesto pacifista internazionale,

Oliviero Sorbini – Federazione Italiana media ambientali,

Mario Di Padova – Lega Obiettori di coscienza,

Carla Biavati – IPRI-CCP,

Giorgio Poidomani – attivista Fridays for Future Milano,

Marco Palombo – attivista nonviolento contro le guerre

7 APRILE: GIORNATA MONDIALE ONU DELLA SALUTE

NO EUROMISSILI – SI’ OSPEDALI – SOLIDARIETA’ CON BUCHEL, LA NUOVA COMISO

IN DIALOGO CON PAPA FRANCESCO (“IL NUCLEARE E’ IMMORALE!”) USCIAMO DALLA PANDEMIA DELLA GUERRA CONTRO LA NATURA (E QUINDI DELLE GUERRE FRATRICIDE TRA I GLI UMANI)

 

In occasione della Giornata mondiale della salute proclamata dall’ONU ribadiamo, in dialogo ideale con il Papa, quanto abbiamo già proposto con il nostro appello NO ARSENALI SI’ OSPEDALI (si vada al link: https://www.petizioni.com/no_arsenali_si_ospedaliApre in una nuova finestra): per “stare bene” in modo solido, razionale, universale, occorre convertire le spese militari in investimenti per la salute pubblica. La salute delle persone logicamente esige un ambiente risanato, nella prospettiva di una conversione ecologica dell’economia. In questa ottica, c’entra moltissimo, come recita il nostro appello, aderire al Trattato di proibizione delle armi nucleari, ritirarsi dalle guerre neocoloniali in cui siamo coinvolti come italiani ed europei, cessare il fuoco in tutti gli angoli del mondo! E c’entra sicuramente anche il “digiuno di giustizia“, promosso da “Cantiere Casa Comune“, che chiede, il 7 aprile, davanti al Parlamento italiano, contro le politiche migratorie razziste, nuove leggi in attuazione del diritto umano della libertà di circolazione. Dobbiamo mostrare concretamente più umanità e solidarietà con le vittime di questo Sistema, che è presidiato dall’arma atomica a difesa, con la minaccia dell’annientamento, del privilegio dei pochi super-ricchi e super-potenti.

Come ammoniscono gli ecopacifisti tedeschi che marciano il lunedì di Pasqua a Buchel, la “nuova Comiso” (perché pare sia stata scelta ad essere la prima ad ospitare le nuove atomiche americane B-61-12):

CI serve un piano di pace! 

Nessun ulteriore riarmo della NATO! La guerra non è mai una soluzione!”

 (…) L’unico modo per prevenire una guerra nucleare è abolire tutte le armi nucleari! Ecco perché chiediamo come gesto forte la firma del trattato sulla proibizione delle armi nucleari da parte del governo federale”…

Questi obiettivi degli ecopacifisti tedeschi sono i nostri obiettivi di attivisti sociali italiani (riferiti alla situazione italiana, in  particolare la ratifica del TPAN da parte dello Stato italiano) e li vogliamo manifestare il 7 aprile a Roma che ospita lo Stato del Vaticano. La Santa Sede, infatti, quale Stato riconosciuto dall’ONU è stato tra i primi a ratificare il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, da poco entrato in vigore.

 Siamo perciò ragionevolmente sicuri di poter trovare, in piena autonomia di posizioni laiche, ma attenti alle evoluzioni progressive in ogni ambito culturale,  una forte voce alleata nella condanna di Papa Bergoglio ad ogni logica e pratica (“immorale!” oltre che illegale), di deterrenza…

QUI SOPRA un’opera di Lucas Ezequiele Tesoriero

 

Redazione
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3 commenti

  • Giuseppe Bruzzone

    Credo non ci sia che da plaudire a questa iniziativa nel contesto di altre. Considerato, direi, “l’ obbligarietà”di sentirsi figli della Terra sia pure con casacche diverse, per una salvezza comune di fronte ad una possibile guerra tra stati, perdente per tutti, compreso quelli che non ne facevano parte ! Salvezza di tutti che toccherebbe anche altri temi, ormai legati fra loro : clima , sanità, economia, intelligenza artificiale. Altro che colonizzazione di Marte o Luna, spostando i problemi dalla Terra allo Spazio! Allo stesso modo come non si sta capendo la realtà nucleare che stiamo vivendo, non volendo affrontarla, nel concreto. Problemi terrestri non venusiani !
    Spererei ci possano essere contatti con pacifisti di altri Paesi come , francesi, americani.

  • Nel frattempo si è allungata la lista delle adesioni.

    Mentre, per un contrattempo, nella lista che avevo segnalato a Daniele mancavano i nomi di Antonia Sani e Patrizia Sterpetti della Wilpf Italia che, insieme ad Alfonso Navarra, sono le promotrici di tutte le iniziative relative al Trattato di messa al bando delle armi nucleari, ed anche di questa di inizio aprile.

  • E’ anche colpa nostra che facciamo troppo poco per impedire l’installazione dei nuovi missili micidiali sul territorio italiano. Dobbiamo darci tutti una mossa, noi gruppi di base di tutte le tendenze smettiamo di litigare ma organizziamo una grande manifestazione di massa a Roma (in culo al corona virus che i potenti della terra hanno scatenato a bella posta per tenerci soggiogati!) con le mascherine e voglio vedere cosa farà la polizia di fronte a 100 mila manifestanti! E’ tempo di riprenderci la nostra libertà, in culo ai potenti della terra. Noi gruppi di base dobbiamo unirci in questa battaglia decisiva per il futuro dell’umanità e viva la victoria de l’amor siempre! Alberto Campedelli da Correggio RE t, 3207958924

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