Laicità: non c’è libertà senza responsabilità

Al via la tredicesima edizione delle Giornate della laicità (ripreso da www.micromega.net)

Dall’eutanasia all’identità di genere, dalla blasfemia alla cancel culture, dalla libertà delle donne al fascismo strisciante, sono moltissimi i temi che saranno affrontati nei 12 appuntamenti in programma dall’8 al 12 giugno a Reggio Emilia.

 

È tutto pronto per la tredicesima edizione delle Giornate della laicità, il festival dedicato al pensiero laico, critico e razionale di Reggio Emilia. Dall’8 al 12 giugno, nella cornice dell’Arena ex Stalloni, filosofi, giornalisti, intellettuali, scrittori si confronteranno su diverse tematiche, tenute insieme dal tema generale di questa edizione: “Libertà (è) responsabilità”. E per l’occasione MicroMega, media partner dell’evento, offre uno sconto del 30% per l’acquisto della rivista e degli abbonamenti. Il codice sconto, da utilizzare su shop.micromega.net, sarà “GDL22” e sarà attivo proprio in concomitanza delle Giornate, dall’8 al 12 giugno.

“Due anni di pandemia”, spiega la direttrice scientifica del Festival Cinzia Sciuto, “hanno mostrato in maniera eclatante i limiti di una idea di libertà come puro arbitrio individuale, mostrando come non ci sia libertà senza responsabilità. Ma lo stesso vale anche al di fuori dell’ambito strettamente sanitario, giacché ogni nostra scelta – che riguardi la nostra salute, i nostri consumi, la nostra identità, le nostre opinioni – ha delle ricadute collettive che non possiamo ignorare”. Dall’eutanasia all’identità di genere, dalla blasfemia alla cancel culture, dalla libertà delle donne al fascismo strisciante, sono moltissimi i temi che saranno affrontati nei 12 appuntamenti in programma.

Ad aprire le Giornate della laicità, promosse dall’associazione Iniziativa laica in collaborazione con Arci Reggio Emilia, sarà l’incontro tra lo storico Francesco Filippi e il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari sull’antifascismo necessario, a partire dall’assalto alla sede della Cgil avvenuto a Roma lo scorso 9 ottobre. Un focus specifico sarà dedicato alla libertà d’espressione nelle sue molteplici forme, con un doppio appuntamento: l’attore e direttore del Teatro comunale Abbado di Ferrara Moni Ovadia, in dialogo con la direttrice artistica del Festival sulle arti censurate Emanuela Marmo, si concentrerà sul tema della blasfemia e sui limiti della tutela del sacro. La libertà di satira fra censura e politicamente corretto sarà invece il filo conduttore dell’intervento di Gérard Biard, caporedattore di Charlie Hebdo, storico giornale satirico francese diventato tragicamente noto per la strage della sua redazione avvenuta nel 2015 per mano di terroristi islamici. Non mancherà una riflessione sulla guerra in corso in Ucraina, con un focus specifico sulla libertà di autodeterminazione dei popoli, con Giuliana Sgrena e Pancho Pardi.

Il filosofo Vito Mancuso, in dialogo con Cinzia Sciuto, rifletterà sul ruolo della religione nella contemporaneità, in un mondo in cui la ricerca scientifica riesce ogni giorno a fornire risposte sempre più precise alle grandi domande dell’esistenza. I temi del fine vita e della libertà di scelta fino alla fine, e quindi del diritto a una morte dignitosa, saranno invece al centro del dialogo tra la pastora valdese Ilenya Goss e l’epistemologo Gilberto Corbellini. Il sociologo Marco Marzano in dialogo con il giornalista di Left Federico Tulli affronterà il tema della pedofilia nella Chiesa, approfondendo le ragioni di questo fenomeno e i possibili strumenti che le istituzioni laiche e la società civile possono mettere in campo per prevenire un crimine così feroce e salvare tante esistenze.

La cancel culture, il dibattito sul politicamente corretto e le conseguenti derive identitarie saranno al centro del dialogo tra la giornalista Federica D’Alessio e il saggista e ricercatore Raffaele Alberto Ventura.

Si riallaccia invece al dibattito attuale sul rapporto tra identità di genere e sesso biologico il confronto tra la professoressa di Studi delle donne e di genere Maria Serena Sapegno e l’attivista e presidente del MIT-Movimento Identità Trans Porpora Marcasciano; l’approfondimento della psicoanalista Simona Argentieri sarà invece dedicato al fenomeno del femminicidio, e in particolare alle dinamiche psicologiche alla base di questo fenomeno ancora oggi troppo diffuso. I temi che attraversano, e talvolta dividono, il femminismo – dal velo alla prostituzione, dalla gestazione per altri all’identità di genere – saranno al centro del dialogo tra la giornalista femminista e formatrice Monica Lanfranco e la filosofa politica Giorgia Serughetti.

Non mancherà infine una riflessione sulla transizione ambientale e il cambiamento climatico, con gli interventi della fisica e ricercatrice del Cnr Elisa Palazzi e l’attivista Sara Segantin.

Gli incontri saranno condotti da diversi moderatori, tra cui la direttrice di Left Simona Maggiorelli e il segretario generale di Cgil Reggio Emilia Cristian Sesena. Le Giornate della laicità 2022 sono realizzate con il contributo del Comune di Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna, e la sponsorizzazione di Cgil Reggio Emilia. Tutti gli incontri in presenza sono a ingresso libero. I dettagli aggiornati del programma sono disponibili sul sito www.giornatedellalaicita.com.

da qui

 

Programma edizione 2022

Programma degli incontri e dibattiti della XIII edizione delle Giornate della laicità

marteDì 7 GIUGNO

Ore 18.30 – ANTEPRIMA
Arena ex Stalloni
Ensemble di fiati dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne’ Monti “Achille Peri – Claudio Merulo”
Fabio Codeluppi direttore
Musiche di A. Borodin, P. Dukas

mercoledì 8 giugno

Ore 18.30
Arena ex Stalloni
L’ANTIFASCISMO NECESSARIO
Con Francesco Filippi e Tomaso Montanari

Ore 21.30
Arena ex Stalloni
CORTI E LAICI
Proiezioni di cortometraggi a cura del Reggio Film Festival

gIOVEDì 9 GIUGNO

Ore 18.30
Arena ex Stalloni
LIBERI FINO ALLA MORTE
Con Ilenya Goss e Gilberto Corbellini

Ore 21
Arena ex Stalloni
WEEPING FOR A DEAD LOVE
Performance musicale per voci e percussioni 
con Svitlana Melnyk (voce), Kseniia Cherniavska (percussioni), Simone Beneventi (percussioni), Alice Felisi (percussioni) e Lucia Furlotti (percussioni). Musica di Anna Pidgorna

A seguire
Arena ex Stalloni
UNO SPETTRO SI AGGIRA PER L’EUROPA: LO SPETTRO DELLA GUERRA
Con Giuliana Sgrena e Pancho Pardi

vENERDì 10 GIUGNO

Ore 18.30
Arena ex Stalloni
UOMINI CHE UCCIDONO LE DONNE
Con Simona Argentieri

Ore 21
Arena ex Stalloni
ABBIAMO ANCORA BISOGNO DELLA RELIGIONE?
Vito Mancuso
 in dialogo con Cinzia Sciuto

Sabato 11 GIUGNO

Ore 11
Arena ex Stalloni
VIOLENZA E POTERE: L’ETERNA PIAGA DEGLI ABUSI CLERICALI
Marco Marzano
 in dialogo con Federico Tulli

Ore 15
Arena ex Stalloni
NON SI PUÒ PIÙ DIRE NIENTE?
con Federica D’Alessio e Raffaele Alberto Ventura

Ore 16.45
Arena ex Stalloni
MASCHIO, FEMMINA, DIVERS* LI CREÒ
Con Maria Serena Sapegno e Porpora Marcasciano

Ore 18.30
Arena ex Stalloni
SCHERZA COI FANTI MA LASCIA STARE I SANTI
Moni Ovadia
 in dialogo con Emanuela Marmo

Ore 21
Arena ex Stalloni
LIBERTÀ DI SATIRA FRA CENSURA E POLITICAMENTE CORRETTO
Con Gérard Biard

domenica 12 GIUGNO

Ore 11
Arena ex Stalloni
QUALE LIBERTÀ PER LE DONNE?
Con Monica Lanfranco e Giorgia Serughetti

Ore 18
Arena ex Stalloni
PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI. CAMBIAMENTO CLIMATICO E RESPONSABILITÀ VERSO LE FUTURE GENERAZIONI
Con Elisa Palazzi e Sara Segantin

Redazione
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