Respiro planetario: 7-8 ottobre a Parma

Giovedì 7 e venerdì 8 ottobre 2010, al Centro congressi Ex Eridania, nel Parco Falcone-Borsellino di Parma, si terrà il convegno “Il clima della democrazia. Decrescita, sostenibilità, giustizia socioambientale”.
Il convegno è promosso dal Dipartimento di studi politici e Sociali dell’Università di Parma, da Kuminda, dall’Associazione per la decrescita e da Research&Degrowth con il patrocinio di università di Parma, Comune di Parma, Provincia di Parma e Fondazione culturale responsabilità etica.
Il convegno si inserisce nell’ambito di “Kuminda – Il diritto al cibo. Festival del cibo equo e sostenibile” e si propone di riprendere e sviluppare le tematiche emerse nel convegno di Parma dell’ottobre 2009 “Crisi economica, crisi ecologica, crisi alimentare. Passaggi di civiltà…” e nella Second conference on Economic Degrowth. For ecological Sustainability an Social Equity svoltasi presso l’Università di Barcellona nel marzo 2010.
La crisi ecologica e in particolare i cambiamenti climatici costituiscono il problema centrale del nostro presente e del nostro avvenire. La crisi ecologica è strettamente connessa con la crisi economica, quella energetica e quella alimentare. La stessa crisi politica che attraversa molte delle democrazie storiche può essere letta come un’incapacità delle istituzioni di rinnovarsi e di comprendere e affrontare queste nuove sfide che complessivamente modificano il contesto stesso della politica.

Inquinamento atmosferico, riscaldamento globale, picco del petrolio, crisi alimentare, smaltimento dei rifiuti, conflitti per le risorse: sono in grado le democrazie contemporanee di affrontare problemi di questo genere? Come ripensare la politica di fronte alle sfide della giustizia ambientale, della sostenibilità, della decrescita?
Esponenti della decrescita (Serge Latouche, Mauro Bonaiuti, François Schneider, Paolo Cacciari, Alberto Castagnola), dell’economia ecologica (Joan Martínez Alier, Giorgos Kallis), dei movimenti sociali e indigeni del Sud del mondo (Moema Miranda, Gustavo Soto Santiesteban, Roberto Espinoza), studiosi di tematiche ecologiche (Sergio Castellari, Ugo Bardi, Luca Mercalli, Gianni Tamino, Hervé Kempf, Marina Forti) e socio-politiche (Marco Revelli, Osvaldo Pieroni, Giovanna Procacci) si confronteranno, insieme a altri studiosi di diversi centri di ricerca e rappresentanti dei movimenti italiani (Arci, Associazione per la Decrescita, A-Sud, Comitato Italiano per la Sovranità alimentare, Contratto mondiale sull’acqua, Contratto mondiale per l’energia e il clima, Jura Gentium, Legambiente, WWF ecc.), per individuare insieme nuove prospettive politiche sulla crisi ecologica, economica e alimentare.
www.kuminda.org
(contiene il programma e il fac-simile del modulo di iscrizione)
ilclimadellademocrazia@gmail.com
(per informazioni e per inviare il modulo compilato)
facebook: Clima Democrazia
Per partecipare al convegno, è necessario compilare una scheda d’iscrizione e versare un contributo di 30 € (se si desidera, 50 € comprensivi di 2 pasti). Accreditamento ore 8.30 di giovedì 7 ottobre.
Info: 338/5243829, 349/7726495.

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