Sciopero delle donne: una settimana ancora
Manca una settimana allo sciopero delle donne, evento che si spera epocale (sta a noi farlo diventare tale). Ieri nella trasmissione “Caterpillar” ne ha parlato Barbara Romagnoli, una delle tre donne che mesi fa lo ha lanciato. Potete ascoltarla qui:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e1433b69-2647-478e-9f76-ce99493a6c0d.html
e qui
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-e1433b69-2647-478e-9f76-ce99493a6c0d.html
Ognuna e ognuno il 25 novembre può organizzare qualcosa o partecipare a una delle tante iniziative che si stanno preparando, oppure indossare qualcosa di rosso e spiegarne il perché a chi ne chiedesse la ragione; oppure interrompere per qualche minuto quel che sta facendo per proporre una discussione sulla tragedia quotidiana del femminicidio, o ancora appendere uno striscione o un drappo alla propria finestra o balcone, stampare poche righe per distribuirle agli amici ecc.
Bisogna farsi sentire, gridando la propria indignazione o anche solo sussurrandola. In ogni modo essendo protagonisti e non più spettatrici/spettatori.
Per maggiori informazioni andare ai link:
http://www.scioperodelledonne.it/
http://scioperodonne.wordpress.com/
Si può aderire allo “sciopero” scrivendo a scioperodonne2013@gmail.com