Ecuador: la mano sporca di Chevron e…

… e quella del governo – di David Lifodi Il meglio (FORSE) del blog-bottega /270…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
… e quella del governo – di David Lifodi Il meglio (FORSE) del blog-bottega /270…. andando a ritroso nel tempo (*)
Continua a leggereIl paese vive una delle sue peggiori crisi economiche, ma il presidente intende proseguire sulla strada della dollarizzazione. Un bilancio di ciò che sta accadendo a Quito e dintorni a seguito delle straordinarie giornate di mobilitazione dello scorso ottobre da parte delle piazze che chiedevano maggiori diritti, giustizia sociale ed esprimevano il rifiuto al neoliberismo e al Fondo monetario internazionale.
Continua a leggereLe proteste hanno spinto il presidente ad abbandonare Palacio de Carondelet. Cresce la mobilitazione indigena, ma anche la repressione governativa. di David Lifodi (*)
Continua a leggereIl presidente Lenín Moreno sposa le ricette imposte dal Fondo monetario internazionale che impongono l’austerity e la precarietà del lavoro di David Lifodi (*)
Continua a leggereDopo il mancato rinnovo della concessione della base militare di Manta, risalente al 2009, le forze armate Usa tornano a Quito in flagrante violazione dell’articolo 5 della Costituzione, ma con il beneplacito del presidente Lenín Moreno e del suo governo. di David Lifodi
Continua a leggereNella sua battaglia per distruggere il correísmo ci rimette l’intero paese, ormai nelle mani di multinazionali e grandi imprenditori di David Lifodi
Continua a leggeredi David Lifodi
Continua a leggeree quella del governo. di David Lifodi La campagna del presidente dell’Ecuador Rafael Correa, “La mano sucia de Chevron”, è degna di considerazione almeno sotto due punti di vista. In primo luogo dimostra che il piccolo paese latinoamericano non intende essere sottomesso dalla potente multinazionale petrolifera, e, in seconda istanza, vuol far conoscere al mondo le bugie di Chevron, impegnata
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