Guatemala ed Ecuador: un voto di speranza

Dall’esito delle urne del 20 agosto in due stati falliti e nelle mani della criminalità organizzata si intravedono piccoli segnali di cambiamento. In Guatemala, nel ballottaggio, si afferma il timido progressismo di Bernardo Arévalo, nonostante una vera e propria guerra sporca dell’estabilishment nei suoi confronti. In Ecuador, la correista Luisa González (Revolución Ciudadana) andrà al ballottaggio del 15 ottobre con

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Ecuador: sul voto irrompe il sicariato

Il 20 agosto si vota per il nuovo inquilino di Palacio de Carondelet dopo le fallimentari esperienze di Moreno e Lasso in un clima di violenza. Il 10 agosto uno dei candidati alla presidenza, Fernando Villavicencio, è stato ucciso dalla criminalità organizzata nel corso di un comizio. Sinistra divisa tra correisti che sostengono Luisa González (Revolución Ciudadana), una parte che

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Brasile: i legami pericolosi di Petrobras

All’epoca della dittatura (1964-1985) la compagnia petrolifera statale brasiliana collaborava attivamente con il regime, torturava e si scambiava informazioni con l’esercito sull’orientamento politico, sindacale e sessuale dei propri dipendenti. A riportarlo è un dettagliato lavoro di ricerca di Agência Pública, entrata in possesso di documenti esclusivi. di David Lifodi

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In Messico lo spionaggio di Pegasus

Elaborato dall’impresa israeliana NSO Group, il sistema viene utilizzato per intercettare giornalisti e attivisti per i diritti umani. Tra coloro che sono stati tenuti sotto controllo, a loro insaputa, i membri del Grupo Interdisciplinario de Expertos Independientes che indagavano sul massacro dei normalistas di Ayotzinapa e gli esponenti del Centro de Derechos Humanos Miguel Agustín Pro Juárez. di David Lifodi

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