Tori e missili
La rubrica settimanale (con brevi testi e fotomontaggi) di Chief Joseph: 73° appuntamento
L’8 gennaio 2020, un areo di linea ucraino, in volo da Teheran a Kiev, è stato abbattuto da un missile: 176 morti. Dopo alcuni giorni, l’Iran ha ammesso le proprie responsabilità. Il 27 giugno 1980, un Dc dell’Alitalia, in volo da Bologna verso Palermo, fu abbattuto sopra il cielo di Ustica: 77 morti. Dopo 40 anni, non è stato trovato il responsabile ma si sa che quella sera erano in corso esercitazioni NATO, l’organizzazione militare capitanata dagli USA, che allora comprendeva solo Paesi occidentali. Utile ricordare ancora che il 3 luglio 1986 un aereo iraniano, in volo da Teheran a Dubai, venne abbattuto da un missile USA: 295 morti.
Un uomo è stato operato nell’ospedale di Reynosa, in Messico al confine con gli Stati Uniti (così riferisce il sito peruviano larepublica.pe) dopo aver assunto uno stimolante sessuale per tori. Stava pianificando un incontro amoroso e avrebbe preso il medicinale a Veracruz. Il potente farmaco, simile al Viagra, è usato dagli agricoltori per sollecitare i tori nell’inseminazione delle mucche. L’uomo al terzo giorno di erezione è stato costretto a farsi accompagnare in ospedale.
L’AUTORE
Chief Joseph – o se preferite Capo Giuseppe – è stato una guida (militare e spirituale) dei Nasi Forati, un popolo nativo americano. Si chiamava in realtà Hinmaton Yalaktit, che in lingua niimiipuutímt significa Tuono che rotola dalla montagna. Da tempo riceviamo molti contributi alla “bottega” firmati Chief Joseph. Sono fotomontaggi per dialoghi immaginari (spesso volutamente anacronistici) a commentare una notizia o un breve testo. Ci piacciono per l’estrema sintesi e la contrapposizione fra mondi diversi. Così la “bottega” ha chiesto a Chief Joseph di prendersi uno spazio fisso (come da tempo le vignette di Energu) e lui ha accettato: faremo il mercoledì mattina. [db]
