Tutta intera – Espérance Hakuzwimana Ripanti

(letto da Francesco Masala) il libro è del 2022, edito da Einaudi, 17€

una giovane laureata fa un corso di doposcuola ad alcuni ragazzi e ragazze emarginati.

siamo in una piccola cittadina, che vive di agricoltura, grazie alle pesche.

quella cittadina è il mondo (come nel film La zona, di Rodrigo Plà), nel quale pochi comandano, moltissimi fanno i servi, ci sono spazi che non devono essere oltrepassati, i poveri e disgraziati da una parte, che facciano i servi nelle piantagioni di giorno, ma di sera non si facciano vedere, se no la pagano.

se ci pensate come in Palestina, un terribile genocidio, con decenni di occupazione feroce e a distanza di pochi chilometri la vita come sempre, scuole, feste, drink, il soldato è l’eroe, gli altri, gli indigeni,  vanno distrutti.

Sara, grazie al prete, fa la volontaria con quei ragazzi e quelle ragazze, e impara a conoscerli, a capirli, a sostenerli, con mille difficoltà, lei sta in una terra di mezzo, fra la comprensione di quei (e quelle) giovani col destino segnato e l’ostilità della sua gente.

un libro sorprendente, da non perdere.

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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