OH!.. AH!!.. La Giornata Mondiale della Poesia!!!

di Sandro Sardella

Sardella-JanineVega

il 21 marzo è la Giornata Mondiale della Poesia .. è un

brulicare di iniziative .. di eventi .. di cerimonie .. di

rituali processioni .. di sante letture ..

da quando hanno scoperto tale festa .. ormai comandata

.. cubisti & tronisti della poesia saltellano eccitati .. ed

estasiati .. vanno sciorinando & scodellando minestroni

fumanti e fumiganti .. freschi (!?) di giornata ..

però ci sono anche tante altre situazioni dove la “poesia”

vive dentro questi tempi di terremoti dell’umanità ..

per es. .. World Poetry Movement .. con una esilarante

collaborazione tra San Francisco ed Atene che coinvolgendo

altre realtà in tutti i continenti .. propone : “ A Poem For

Refugees and Immigrants” ..

e .. per l’occasione .. mi piace proporre una poesia di Janine

Pommy Vega .. dove con squisito humour consola un

ascoltatore tiranneggiato dalla incontinenza invasiva di

tante letture di poesia …………… !!!???

.. Anch’io ho visto le menti migliori della mia generazione

distrutte dalla noia a dei reading di poesia. ..” (L. Ferlinghetti)

 

Poesia Contro Gli Interminabili Reading Di Poesia Di Massa

Oh la tirannia dei poeti riuniti

che tormentano le orecchie & i muscoli delle spalle

la lama si spacca nella mia mascella & la

testa duole.

Noiosa subdola ambiguità

che ci raduna

& ci rimpinza di sé –

Oh le lunghe braccia magre & le orecchie tese!

ore e ore ci impiego a rilassarmi

contorco le mani nude sulla tovaglia,

bevendo persino cosa che altrimenti non farei

intorpidita & pallida

Oh pagate i vostri debiti prima di spadroneggiare su di

me,

Poeti!

in silenzio

gli angeli stanno respirando.

(san francisco, primavera 67)

(traduzione di Lilla Maione, tratto da: “Un altro beat”: scritture di donne della Beat Generation . Racconti e poesie a cura di Richard Peabody – Ed. Theoria, 1999)

 

.. Janine Pommy Vega (Union City, New Jersey 1942 – Willow –

New York 2010) .. poetessa e scrittrice statunitense, una delle

maggiori figure femminili della Beat Generation .. lunghi viaggi

in Europa col marito Fernando Vega morto in Spagna nel 1965 ..

poi in California .. un periodo di vita eremitica sulla Isla del Sol

sul Lago Titicaca tra Perù e Bolivia .. tornata in USA si dedicò

all’insegnamento nelle prigioni e alle battaglie del movimento

femminile e a difesa delle detenute .. ..

 

Redazione
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Un commento

  • Daniele Barbieri

    RICEVO da NAILA CLERICI (“Tepee”) e volentierissimo socializzo.
    Per la giornata mondiale della poesia scegliamo uno scritto di Lance Henson, Cheyenne, tratto dal suo nuovo libro (per ora uscito solo in Francia e in Colombia) e un brano di Joséphine Bacon, Innu, tratto da “La memoria innu” a cura di Claudia Gasparini:
    A river has no name..

    the sound it knows of wind
    And moonlight..
    It’s singing self..
    It’s long memory
    Bereft of longing..
    Full of human invasion
    Human crossings
    Animal crossings..

    Rests in its essential movements..

    Shaman know..

    It is possible for a river
    To sing inside a soul..

    It is you..
    Lance Henson

    FOR BERTHA CACERES
    An for my friend nocole
    From the stronghold
    5.3.16.

    per bertha cáceres

    un fiume non ha nome…

    il suono conosce il vento

    e la luce della luna…

    il suo stesso canto

    il suo ricordo antico

    privo di desiderio…

    pieno di invasioni umane

    incrocio di umani

    incrocio di animali…

    riposa nei suoi movimenti essenziali

    lo sciamano sa

    per un fiume è possibile

    cantare in un’anima…

    sei tu…

    TRADUZIONE di Eduardo Colombo e Naila Clerici

    Ø Leggi la storia di Berta Caceres su “TEPEE” 49

    ***
    Quand une parole est offerte,

    elle ne meurt jamais.

    Ce qui viendront

    L’entendront.

    Les ancêtres

    m’ont dit

    “Ton âme

    a rêvé bien

    avant toi.

    Ton coeur a

    entendu la

    terre”.

    Joséphine Bacon

    TRADUZIONE di Claudia Gasparini
    Quando una parola è offerta,

    non muore mai.

    Coloro che verranno,

    la ascolteranno.

    Gli antenati

    mi hanno detto

    “La tua anima ha

    sognato molto

    prima di te.

    Il tuo cuore ha

    ascoltato la

    terra”.

    Abbiamo pubblicato: Lance Henson, “Le Orme del Tasso”, a cura di Naila Clerici e “ESHI UAPATAMAN NUKUM / Come sento la vita, nonna”, poesie di Rita Mestokosho, a cura di Claudia Gasparini.

    DA PARTE MIA aggiungo che qui in “bottega” trovate poesie e riflessioni di Lance Henson ma anche recensioni dei suoi libri (db)

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