Alfonso Gatto: «Guerra»
Appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Guerra
Hanno sparato a mezzanotte,
ho udito il ragazzo cadere sulla neve
e la neve coprirlo senza un nome.
Guardare i morti alla città rimane
e illividire sotto il cielo. All’alba,
con la neve cadente dai frontoni,
dai fili neri, sempre più rovina
accasciata di schianto sulla madre
che carponi s’abbevera a quegli occhi
ghiacci del figlio, a quei capelli sciolti
nei fiumi azzurri della primavera.
(Alfonso Gatto, da «Morto ai paesi»)
In “bottega” cfr ALFONSO GATTO .. così lirico .. così comunista … (di Sandro Sardella),
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, da molti anni Cicala invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana i versi da regalare alla “bottega”. E se la cicala va in vacanza la “bottega” attinge al magazzino quasi infinito dei suoi invii. Perciò appuntamento qui fra 7 giorni.