Anne Stevenson: «Le guerre in tempo di pace…»

172esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)

Rapporti dal confine

Le guerre in tempo di pace non si comportano da guerre.
Sono così amabili.
Ambasciatori in guanti di seta si baciano su ambo le gote,
Stanno in posa e confabulano.

Slaccia la tua invidia, posala lì accanto alla porta.
Sistemeremo,
Sistemeremo senza colpo ferire
I patti iniqui.

La natura dispone che molti abbiano poco
E pochi molto.
Fare denaro facendo denaro
Ci aiuta ad aiutarvi.

Questo dalla parte delle buone intenzioni. Dall’altra,
Lo sguardo allucinato della fame,
I raccolti allagati, le speranze incenerite, paura, sgomento, preghiere
E letteratura.

[traduzione di Carla Buranello, dal blog «Italian Poetry»]

(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi al mattino trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana fra le ultime poesie inviate quella da regalare alla “bottega” e io posto. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]

 

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *