«Attenzione corona virus»: come farsi capire da…

chi ha difficoltà con la lingua italiana

Le istruzioni del CPIA 5 di Sassari. A seguire una nota della “bottega”

Così il CPIA 5 di Sassari presenta il suo prezioso lavoro.

«Queste sono istruzioni semplificate, pensate per chi non capisce ancora bene l’italiano oppure afferra spesso (o sempre) tutto ma magari è un po’ distratto, può capitare a tutti, soprattutto in questi giorni. La nostra scuola ha deciso di diffondere queste informazioni perché Nicola Rabbi – forse cogliendo la lezione di Italo Calvino – ci ha fatto pensare che spesso i documenti ufficiali, scritti per tutti, sono comprensibili a pochi».

Sempre il CPIA 5 di Sassari ha preparato una FAQ+QUIZ (Faq sta per le domande più frequenti) per i livelli linguistici A2-B1, visto che sul sito del governo ancora non hanno aggiornato le disposizioni: https://sway.office.com/Z9yxBG7dOJW8KVgx?ref=Link.

(*) CPIA sta per Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti

NOTA DELLA BOTTEGA

In effetti un breve manuale sul corona virus disegnato sarebbe comprensibile a tutte/i: stranieri e analfabeti; a me non risulta che esista a livello “ufficiale” ma se sbaglio informatemi. Le immagini da sole possono non bastare; se occorre qualche parola, anche poche come in questo caso, sarebbe meglio tradurle in 5-6 lingue. Nel nostro piccolo siamo a disposizione per aiutare chi fa (o diffonde) questi servizi.

Intanto in rete abbiamo trovato questo: #StopCovid19 è la campagna video multilingue per stranieri | Arca di Noè @MIUI| https://www.arcacoop.com/stopcovid19-campagna-multilingue/ 

Purtroppo bisogna aggiungere che finora il governo ha quasi del tutto ignorato le questioni che riguardano immigrati e profughi. Consiglio un articolo di Serena Chiodo sul quotidiano «il manifesto» di oggi (si trova anche on line, gratis) dove Gianfranco Schiavone dell’ASGI – associazione studi giuridici sull’immigrazione – ricorda che le istituzioni tacciono e «molti operatori non sanno come comportarsi di fronte a questa emergenza sanitaria». [db per la redazione]

L’IMMAGINE IN ALTO OVVIAMENTE E’ STATA SCELTA DALLA “BOTTEGA”. Ci premeva anche qui ricordare che «siamo onde dello stesso mare» è un messaggio bello quanto scientificamente corretto; tutte /i possono capirlo (beh, purtroppo gente come Salvini no).

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

4 commenti

  • Ettore Fasciano

    Prendo l’occasione di questa riflessione su un argomento ormai “virale” dato che ormai non si parla d’altro. Comunque ne prendo, appunto, occasione per esaminanrne un aspetto particolare. Trovo strano che dopo tutto ciò che si commenta e si viene continuamente avvertiti tramite i vari media, invece di prendere seriamente la situazione di salute, si elevano da varie parti critiche contro il blocco della “frequentazione” dei luoghi pubblici. Per esempio si critica il divieto della diffusione dei libri in vendita dalle librerie, ordinandone la chiusura, che si troverebbero sfavorite a cofronto della diffusione tramite la consegna di Amazon.
    E’ certo che i librai si trovano in situazione di crisi. Ma COME TUTTI !! Perciò semmai si dovrebbe fermare OGNI FORMA di divulgazione, e non protestare per chi si deve fermare.
    In Cina, dove TUTTO INDISCRIMINATAMENTE E COMPLETAMENTE è stato bloccato, la stuazione di salute sta fortemente migliorando. In Italia, non basta RACCOMANDARE da parte delle autorità, in quanto sembra che ognuno faccia un po’ come crede e prende la cosa alla leggera, nella pratica, e nonostante tanta pubblicità, non si tiene poi un comportamento serio e responsabile. Ora che, da tempo, c’è una grande diffusione di mantenere cani domestici, si vedono le SOLITE passeggiate per giardini e viali, come se niente fosse successo di eccezionale, trascorrendo molto tempo nei parchi, e continuando la frequentazione, comprese le solite chiacchiere fra i padroni degli animali, i quali ovviamente non tengono le distanze, e così lo fanno le persone che li accompagnano. E così si verifica che si passa da una, forse, esagerata paura dell’ “untore” di manzoniana memoria, all’allegra promiscuità e frequentazione senza protezione delle persone che non se ne curano. Vedo strade e piazze frequentate da anziani, che dovrebbero essere i più prudenzialmente protetti, i quali, annoiati, passano il tempo in chiacchiere da bar, sostando fuori dagli stessi. Forse la “cultura italiana” ci porta a necessitare di imposizioni più drastiche e non semplci raccomandazioni da parte delle autorità e dei media, attivando il personale addetto ad un controllo più capillare e solerte, quandanche draconiano. Buona salute a tutti.!

  • Veramente io e la mia famiglia abbiamo visto in video e sentito di anziani aggrediti verbalmente da poliziotti.

  • ASCE Sardegna

    https://youtu.be/QjczeLfa82Q
    COMUNICATO SU NORME PER CONTENERE LA DIFFUSIONE DEL CORONAVIRUS in Romanì e Korakanè
    Ciao! Ecco poche semplici indicazioni sui comportamenti da tenere tradotte in lingua romanì!
    O zakono kai s akana’ sbog o corona virus
    1.Na daran, na aven bunime’ ai keren so penel o zakono
    2.Sbog e bari ‘ emergenza kai s ande sasti Italia nastil manus te inkliel sar manti moram te inklielpe mai zhxa ai te inklielpe bi kancesko astarel o zakono.Te inklielpe anda ker trebul iek lil kai trebul te perghiolpe ( sciail te inklielpe anda ker samo te avena opasno nasvale ‘, bukiake ieli te inklien te kinen hamaske)
    3.Te ducalatumen kanc moram te bescien kere ai te javintume ka tumaro ‘ doktoro, te na jan ande bonliza.
    4.Samo te avelatumen jag opral le 37:5 stepeniz ai hasamos te javintumen pe cacala’ brojiur regione Sardegna kas sles kodola sintomur o brojio le ministerosko:1500
    5. Co darai but ai manghel te janel te razumil mai but te javilpe po brojo regione Sardegna 3791663230 ieli 800197500 te javintume ni pokhinghiol
    6.Na pascion pascial manus kai aresen pa aver riga’,te aresle’ manus de zhxa vriama pe Sardegna trebun te bescien corchoro Ande peske kera ai te javinpe te motompe.
    So motol o zakono kai toghia’ o o ministeri
    1.Te halaghionpe mai butivar le Vas
    2.Te na pasciolpe but pascial manus kai boluin catar infekzie purdimaske
    3.Na zaghrlintume ai na dentume vas kanikasa
    4.Kana inklien te kinen hamaske ieli te jan ande apateka inkerghion dur iek avrestar makar iek metari
    5.kana chasan tontumenghe o vas angla mui ni e palma ieli ton salverà
    6.Na xamin tumare flasce ieli le paxur
    7.Na diron le jaka, o nak ieli o mui le vastenza
    8.Vusciaraven o mui ai o nak kana hasan
    9.Na pen draba’ ieli antibiotikur te na ramosarghia’ o doktoro 1
    0.Ciston alcolosa ieli clorosa ta te disinfetain
    11.Potrebin le mascherine samo te ghndina che sn nasvale ‘ ieli te ajiutina nasvalen.
    Traduzione in Korakanè di Elisabetta Sulejmanovic:
    1. Nate dara,acen rahati,te ceren gavà kai hi pisime katè telè.
    2. Hi amen emergenza ande kai pelà pe citavi italia, goleke nascti gian bi lileko andar e stanura te na aven proglemura …te iklen trobì te avdltumene iek lil cai mors pissin kai gia te soke gian…sciai iklem samo pa0le spesa,te radin,te palo sastipe..
    3. te dukaiatumen acen ande tu mare stanura,muden te tumarò kucni docturi NATE GIAN ANDE BONLIZA.
    4.samo se te avitatumen e iag nai but catarè 37, 5 te o hass muden te ka zeleni broiura:
    Refione saedegna 800311377 N zeleno 1500
    5. Palo docturi psichico zeleno broio sardegna3791663230,800197500
    6. Nate aveltumen nisavo poslo e nardoha ,katar aver stanura,al te avila nesavonnarodo andsr aver foro ande Sardegna mors te tovenpe 14 give corcorre ando cer te mora muden e milizia..
    Ministero palo sastipe.
    1. Halaven tu mare và.
    2.nate aveltumen poslo e narodoha kai hi nasvale pe plucia ,il.brohitis
    3.na den e và, nate sagrisavon.
    4. Acen dural metra katar o narodo.
    5. Den cih te hassan pe hartiaki farzula il pe tu marè bai pascio dumò .
    6.nate pien andr isto boza il isto ciascia.
    7. Nate istaren tumare iaka,nak mui tu mare vastenza.
    8. Uciaren tumarò mui te o nak cana hassan.
    9. Nate pien lecuri tu mare scioreha te na diatumen o docturi.
    10. Halaven e varekinaha te e paieha il alcohol e atanuri,te avel sa cisto.
    11. Toven pe tu maro mui e mascarine te hitumen boluri,ili kana diken pe tumaro narodo nasvalo.

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