Banana – Andrea Jublin

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finalmente, dopo otto anni da due grandissimi corti (qui), di cui uno, “Il supplente”, è stato nella cinquina dell’Oscar, per il miglior cortometraggio, arriva in sala Andrea Jublin, con il suo primo lungometraggio.

il film è uscito a gennaio, addirittura in dieci copie.

ce n’è voluto, parlo da spettatore, per vederlo in sala.

e il risultato è davvero buono.

bravissimi tutti, e sopra tutti Giovanni, il bambino protagonista, e Anna Bonaiuto, la professoressa, (in un ruolo simile a quello di Roberto Herlitzka in “Il rosso e il blu”).

Andrea Jublin fa un film fresco, sincero, non banale, controcorrente, senza scegliere scorciatoie, che magari rendono di più alla cassa, ma rendono di meno alla bellezza del film.

ormai al cinema si può vedere in qualche arena estiva, ma per fortuna è già disponibile il dvd, vogliatevi bene, non perdetevelo.

http://markx7.blogspot.it/2015/07/banana-andrea-jublin.html

 

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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