Cosa resterà dell’ONU

di Francesco Masala

L’ONU nasce come uno strumento degli Usa, Francia e Gran Bretagna per continuare a comandare nel mondo come sempre. Dovettero far entrare nel Consiglio di Sicurezza Unione Sovietica e Cina, che aveva fermato il Nazismo e il Fascismo con decine di miliardi di morti.

I paesi imperialisti e colonialisti avevano comunque la maggioranza del Consiglio di Sicurezza, dove ogni paese aveva il diritto di veto.

Funzionò così, i paesi occidentali cercavano l’unanimità nel Consiglio di Sicurezza, soprattutto quando c’era l’Unione Sovietica, ma tanto avevano la maggioranza. Dopo la crisi e la polverizzazione dell’Unione Sovietica i paesi occidentali (e la Nato) fecero tutte le guerre e invasioni che volevano, con l’accordo dell’Onu, ma se non esisteva l’accordo dell’Onu le facevano lo stesso.

Il segretario generale viene nominato dall’Assemblea generale, su proposta del Consiglio di Sicurezza, la cui maggioranza è dei paesi occidentali, ecco perchè sono sempre contenti .

Abbiamo visto cose che gridano vendetta, come l’omicidio, secondo l’opinione di Truman, di Dag Hammarskjold (anche Enrico Mattei, a distanza di pochi mesi, fu ucciso in un incidente aereo, come pure il presidente iraniano Raisi, nel 2024, ma questo è un altro discorso, la sicurezza dei voli quando scoppia una bomba).

Abbiamo “subito” anche un segretario generale che era stato un ufficiale nazista, Kurt Waldheim, lui disse di non essersi mai accordo dei crimini di guerra.

L’Onu ha anche un esercito, i caschi blu, che si comportarono in maniera vergognosa in Somalia, a Srebrenica, in Ruanda, e non sono intervenuti nel genocidio di Gaza.

Chi comanda all’ONU sono gli Usa, al punto che il presidente degli Usa può decidere chi può partecipare e chi no all’Assemblea Generale, visto che la sede dell’ONU è a New York

Una macchia indelebile per l’ONU sarà il genocidio di Gaza, da parte di un paese che è stato “autorizzato” a nascere dall’ONU, che non ha voluto contenere quel paese nei territori attribuiti dall’Onu.

 

Dell’ONU resterà poco, vi propongo alcuni discorsi memorabili:

 

 

 

 

 

 

 

 

anche Nicolai Lilin parla della fine dell’ONU:

 

Cosa verrà dopo l’ONU come lo conosciamo adesso arrivera dalle idee dei Brics, e non potrà essere peggio di adesso.

Redazione
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