Emilia-Romagna rima con “qui si arma”

28 NOVEMBRE: TUTTE LE PERSONE ANTIMILITARISTE CHE SONO IN ZONA SI CONCENTRINO A FORLì (dalle 9, in piazza della Vittoria) PER MANIFESTARE. UN ECCELLENTE MODO DI PRENDER PARTE ALLO SCIOPERO.

Un articolo del collettivo Samara sulla «Citta dell’Aerospazio». E a seguire alcuni dati sulle aziende dell’Emilia-Sparagna che collaborano (più o meno apertamente) con Leonard Spa-ra e con  i militari… a fabbricare le prossime guerre.

Come spesso accade nel nostro mondo digitalizzato, gli eventi della vita ci appaiono come immagini, astrazioni da schermo, completamente scollegate dalle cause o dai responsabili materiali. Così la guerra, che pure tragicamente è un tema ricorrente nella società in cui viviamo, viene presentata quasi fosse un evento atmosferico avverso, qualcosa che non si può prevedere né tantomeno fermare. Invece, esattamente come per il genocidio in Palestina o la guerra tra NATO e Federazione Russa sul suolo ucraino, qualsiasi tipo di conflitto armato necessita di soldati che, obbedendo, le combattano; di ufficiali e strateghi che le dirigano; di politici che le approvino; di banche e ricchi imprenditori che le finanzino; di tecnici e centri di ricerca che sviluppino le armi; di aziende e fabbriche che le costruiscano.

E così, nella placida e tutto sommato privilegiata Forlì, il Comune e la Fondazione Cassa dei Risparmi (onnipresente dove c’è da far soldi!), unite nella “Fondazione Mercury”, assieme al consorzio “ERiS” (Emilia Romagna in Space), promosso da “Thales Alenia Space” con sette imprese emiliano romagnole, vogliono impiantare una cittadella della guerra, per farci capire da vicino cosa significhi essere parte integrante della logistica della morte.
2000 mq di terreno (che in futuro potrebbero diventare molti di più: si parla di un’area di più di 8.000 mq) di proprietà del Comune di Forlì, nel quartiere Ronco (non bastava la caserma De Gennaro!?), per l’esattezza in un’area di campagna tra via Montaspro e via Carnaccini, dietro a 
CIRI Aerospazio e a due passi dal Polo Tecnologico Aeronautico-Spaziale dell’Università (campus forlivese legato all’Unibo), in cui dovrebbe sorgere un “polo” di produzione altamente tecnologico nell’ambito delle antenne satellitari “dual-use”, ossia doppio utilizzo, in ambito sia civile che militare.

Il progetto ERiS é stato presentato ad ottobre a Roma al Ministero delle Imprese e del Made in Italy dal vicepresidente della Regione Emilia-Romagna con delega allo Sviluppo economico,Vincenzo Colla, dal sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, e dal’assessora comunale con delega allo Sviluppo economico e al progetto ‘Forlì Aerospazio’, Paola Casara, assieme ai responsabili delle imprese emiliano-romagnole del settore dell’aerospazio Bercella, Curti, Nautilus, NES, NPC-SpaceMind, Poggipolini e Tex Tech. Coinvolta nel progetto anche l’Università di Bologna attraverso CIRI Aerospazio.

Il progetto ha un costo tra 15 e 25 milioni di euro che si vuole recuperare attraverso contributi pubblici legati ai contratti di sviluppo. La cessione del terreno per il progetto ERiS, tramite la fondazione Mercury (a sua volta presentata in pompa magna a febbraio), intanto, è già stata approvata a metà ottobre all’unanimità dal consiglio comunale forlivese. La riprova che su militarizzazione e soldi, centro destra e centro-sinistra vanno d’accordissimo.

Cosa c’entra questo con la guerra? Purtroppo il curriculum delle aziende che partecipano al consorzio ERiS parla da solo: la multinazionale capofila Thales Alenia Space, partecipata da Thales (67%) e Leonardo (33%), rappresenta un tassello chiave del complesso militare-industriale che alimenta i conflitti in tutto il mondo, realizzando componenti strategici per i sistemi di comunicazione, sorveglianza e difesa. I satelliti prodotti da Thales Alenia Space forniscono gli “occhi” a droni e tecnologie militari per colpire i loro obiettivi.
Leonardo (azienda compartecipata dallo Stato italiano) e la francese Thales, collaboratrice di primo piano della israeliana Elbit System, a cui ha fornito i componenti per i droni dell’IDF, sono tra le principali fornitrice di tecnologie militari allo Stato d’Israele per massacrare la popolazione palestinese. Senza contare che Leonardo è la terza azienda di armi in Europa per fatturato.
Nel consorzio ERiS partecipa, tra le altre, anche la ditta 
Curti di Castelbolognese, già al centro di proteste per il suo ruolo di fornitrice di componenti militari alla Leonardo.

Il “doppio” utilizzo, civile e militare, che viene sbandierato per far sembrare che ci sia una sorta di “valore sociale” della tecnologia prodotta è puro fumo negli occhi: il fatto che queste antenne satellitari possono anche essere usate per altro non ci fa dimenticare il loro scopo principale. Per fare un esempio dell’utilizzo dei servizi internet satellitari nei conflitti odierni, basti ricordare il ruolo che le costellazioni di satelliti e di ricevitori come Starlink di Elon Musk hanno avuto e stanno avendo nella guerra in Ucraina, diventando un elemento chiave per le telecomunicazioni e l’osservazione terrestre, guidando i droni e i sistemi di puntamento dell’artiglieria sugli obiettivi prescelti. Non a caso proprio Starlink è il modello dichiarato per la realizzazione di una costellazione europea di satelliti dual use, che vede in prima fila l’alleanza tra Thales, Leonardo e Airbus (progetto Bromo).

Le macerie della striscia di Gaza e le decine di migliaia di morti ammazzati in Palestina (o in Sudan, Congo, Yemen, Ucraina…) portano la firma, tra le altre, di Leonardo e di Thales.
Se questo progetto dovesse andare in porto, anche Forlì potrebbe figurare come uno dei centri italiani di produzione di morte. E per cosa? Per la solita sanguinaria sete di profitto di padroni, fondazioni e aziende private e per la smania di potere e riconoscimento dei politici locali e regionali.
La “creazione di posti di lavoro”, eterno mantra per far ingollare ogni schifezza, potrà anche stavolta farci dimenticare ogni scrupolo morale? Il lato “istruttivo” di questa bruttissima faccenda è che ci viene mostrato che le guerre vengono alimentate a pochi chilometri da dove abitiamo, nelle nostre città, indicandoci che i produttori di morte hanno nomi e indirizzi, e che li possiamo fermare! Li dobbiamo fermare! Nessuna cittadella della guerra, né a Forlì né altrove! Sabotiamo, disertiamo, boicottiamo il militarismo! Palestina libera in un mondo libero!

Collettivo Samara

APPUNTI SULL’EMILIA-ROMAGNA IN ARMI (a cura della red/azione della “bottega”)

Non è il momento di SBELLICARSI dalle risa ma di SBELLICARSI dalla guerra cioè tentare di uscire dalla guerra proclamata, annunciata, preparata dai bugiardi, assassini furiosi che in tutta la UE cercano di convincerci che «si vis pacem para bellum» cioè se vuoi la pace devi prepararare la guerra.

Da una lunga e complessa ricerca sul DISTRETTO AEROSPAZIALE DELL’EMILIA ROMAGNA (in fase di elaborazione) si possono evidenziare alcune notizie decisamente belliche. Ma anche di accordi, collaborazioni con Israele per tecnologie che pur non essendo militari, concorrono comunque alla colonizzazione della Cisgirdania e ad attività genocide e di repressione… come hanno spiegato i rapporti di Francesca Albanese per le Nazioni Unite.

Qui sotto una sintesi fatta dalla redazione della “bottega” basata su «Strategia di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente 2021-2027» della Regione Enilia-Romagna. Si parla di «15 ambiti tematici derivanti dall’incrocio fra i sistemi produttivi regionali e le sfide della Politica di coesione UE 21-27»… con due nuove aeree ad alto potenziale di sviluppo: «la space economy e il settore delle grandi infrastrutture critiche o complesse». A volte le implicazioni militari sono palesi, altre volte più madcherate. «La filiera dell’aerospazio viene suddivisa in due componenti: spazio e aeronautica.com». All’interno della seconda ovviamente «aerei civili e militari, elicotteri e droni».

E più avanti: «Con riferimento all’intera catena del valore del settore aeronautico, l’11% dei soggetti si colloca nella fase di “Design & Engineering”, occupandosi in particolare di progettazione e prototipazione aeronautica per velivoli ad ala fissa e ad ala rotante. La fase di “Components production & testing” è la più popolata e conta il 60% delle aziende della value chain, comprendendo i produttori di materiali compositi e metallici con caratteristiche avanzate per il settore aeronautico, i produttori di componenti e sottosistemi specifici anche tramite stampa 3D e i fornitori di macchine utensili. Un ulteriore 6% dei soggetti è nella fase di “System Integration” dove realizzano principalmente droni, mentre solo l’1% si trova nella fase di “Sales & Operations” occupandosi della vendita e del noleggio di elicotteri o piccoli aerei. Infine, il 22% degli attori occupa la fase di “Post-sales Services”, fornendo servizi di manutenzione e riparazione degli aeromobili e consulenza».

Per vedere «la Rete Alta Tecnologia, con i suoi Laboratori di Ricerca industriale e i Centri per l’Innovazione localizzati nei Tecnopoli presenti sul territorio» si consiglia di andare qui: «file:///C:/Users/Leonardo/Downloads/Albo_strutture_accreditate_DD_28130_del_23-12-24.pdf».

[…]

Un accenno ai legami di Leonardo con il consorzio CINECA. «A dicembre 2024 Cineca e Leonardo S.p.A. sottoscrivono una partnership per lo sviluppo di sinergie comuni nell’ambito di iniziative di ricerca e di innovazione tecnologica».

https://leonardo-supercomputer.cineca.eu/it/home-it/

Pià avanti. «Il Tecnopolo di Forlì-Cesena fa parte della Rete dei 10 Tecnopoli dell’Emilia-Romagna, organismi creati dalla Regione in sinergia con le Università, i Centri di Ricerca e gli Enti locali, con l’obiettivo di organizzare attività e servizi per la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e il trasferimento tecnologico. […] All’interno del laboratorio operano il Ciri Aeronautica e il Ciri Ict dell’Università di Bologna […]».

Ciri sta Centri Interdipartimentali per la Ricerca Industriale).

«Fondamentale per Forlì e il suo coinvolgimento nel settore aerospaziale la creazione della Fondazione Mercury, sostenuta dal Comune di Forlì e dalla Fondazione Cassa dei Risparmi, è una mossa verso l’istituzione di un centro tecnologico aeronautico e spaziale».

[…]

«Centro per l’Innovazione e la Formazione Adriano Olivetti – Imola

Frutto della collaborazione tra Comune di Imola, Nuovo Circondario Imolese e ITS Academy Adriano Olivetti, il 5 marzo a Imola si è inaugurata una struttura dedicata alla formazione tecnica avanzata e alla ricerca nel campo della cybersecurity. L’apertura è stata preceduta da un convegno intitolato “L’evoluzione della Cybersecurity: la Quantum Cryptography”».

https://itsolivetti.it/imola-inaugurato-il-centro-per-linnovazione-e-la-formazione-adriano-olivetti/

Parlando dell’ANSER (Consorzio di imprese emiliano-romagnole) vengono citate aziende coinvolte – magari con il solito trucco del “duale use” – in commesse militari.

[…]

BUCCI COMPOSITI Spa Segmento: Materiali compositi

Settori: automotive, aerospazio, marina, industria

Industrializzazione e produzione di componenti per strutture e sistemi complessi per aerei, elicotteri, droni, sistemi spaziali.

– 201-500 dipendenti

Faenza, Ravenna

CURTI Costruzioni Meccaniche SpA Segmento: Sistemi/Servizi aeronautici

«E’ leader nella fornitura di sistemi e servizi aeronautici, grazie a livelli di affidabilità e qualità riconosciuti. […] 201-500 dipendenti – Castel Bolognese, Ravenna».

[…]

SPACEMIND NPC Nuovo concetto di produzione Srl Segmento: Piattaforme nanosatellite/Apparecchiature di terra

Fornisce piattaforme nano-satellitari e attrezzature di terra per applicazioni civili e di difesa».

11-50 dipendenti – Imola

[…]

POGGIPOLINI

Servizi: progettazione e fabbricazione di fissaggi e componenti di precisione in titanio e leghe speciali d’acciaio per automotive ed aeronautica.

Settori: Aerospazio e difesa, automotive, motosports

Ha una sede a Mornago come Aviomec (acquisita nel 2022) vicino alla Leonardo divisione elicotteri. Nel 2023 acquisisce Houston Precision Fasteners (Texas), azienda leader nella produzione di fissaggi critici e speciali, stampati a caldo, e in componenti meccanici di precisione, supplier di player come SpaceX, Blue Origin, Boeing, Lockheed Martin, Bombardier Aerospace, Axiom, Northrop Grumman, Bell. L’operazione ha avuto l’appoggio di Unicredit e Sace.

Dopo l’acquisto ottiene un 75% di fatturato estero e un 25% di fatturato in Italia e aerospace/difesa diventano i mercati core, un una quota del 75% di fatturato. Seguono Automotive 15% e Motorsport con il 5%

Ultimo accordo con Leonardo S.p.A. nel 2025 per la progettazione, sviluppo e fornitura di alberi di trasmissione e alberi motore per elicotteri.

San Lazzaro di Savena (Bologna)

[…]

 

ZOCCA COATINS

Servizi: rivestimenti con funzione antiusura, anticorrosione, di barriera termica e di isolamento elettrico di superfici metalliche su componenti forniti da terzi.

Settori: farmaceutico, alimentare, packaging. automotive, con una specifica divisione per le applicazioni in ambito aero-spaziale. Per aerospazio rivestimenti componenti di elicotteri e di aerei ad uso civile o militare, di razzi, satelliti e MRO (Manutenzione, Riparazione e Operazioni)

Funo di Argelato (BO),

[…]

A.ST.I.M. S.r.l.

Soluzioni: sistemi radar e sonar, payload elettro-ottici e laser, ai sistemi per telecomunicazioni cablati, radio o satellitari, fino a quelli per il contrasto alle minacce di tipo Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico

Attività di ricerca e sviluppo, progettazione, produzione, manutenzione e riparazione relativamente a sistemi informatici, sistemi di telecomunicazioni, applicazioni software e sistemi integrati destinati ad applicazioni civili, industriali, navali, aeroportuali e militari.

Difesa: progettazione e sviluppo sistemi di sorveglianza e difesa per installazioni militari, sistemi di comando e controllo e sistemi di missione per veicoli speciali o blindati, elicotteri, aerei da sorveglianza, droni, unità navali d’assalto, unità navali SAR, mezzi anfibi, unità navali unmanned, veicoli per la protezione VIP, veicoli di pronto intervento e per la gestione delle grandi emergenze.

Sicurezza: sicurezza dei siti sensibili sviluppo sistemi ad alta tecnologia impiegabili in molteplici scenari.

Navale: soluzioni supporto equipaggio della nave, e in particolare gli ufficiali al comando, nella conduzione delle attività operative più complesse.

Settori: alimentare, della gomma e plastica, dell’Oil&Gas, della cantieristica navale, del packaging e nella gestione integrata delle strutture industriali e di servizi.

Lavora per Esercito, Marina Miltare, NATO, Università Genova, Catania e Firenze.

Sede Ravenna

[…]

CALZONI LH3 HARRIS Calderara di Reno

Specializzata in soluzioni in campo navale militare e civile, Calzoni s.r.l. fa parte del gruppo L3Harris Technologies, azienda globale nel settore tecnologico aerospaziale e della difesa.

Sistemi di contromisure mine navali e antisiluro, sistemi per mine navali e siluri, apparecchiature elettroniche per mezzi navali, propulsione ausiliaria per cacciamine, imbarcazioni per pattugliamento, navi contromisure mine,navi e sommergibili.

Esporta in Israele.

[…]

ITRES S.r.l. Casalechio di Reno (BO) 40033

Nasce dall’esperienza militare trentennale dei suoi soci per l’esercizio in Italia e all’estero di attività di consulenza, progettazione e realizzazione di attività e servizi connessi allo sviluppo di progetti tecnologici di sistemi di simulazione con finalità addestrative civili e militari, consulenza in settori a tecnologia avanzata, M&S, elettronico, informatico, aeronautico, navale e terrestre, ricerca e sviluppo, formazione e addestramento avanzato

[…]

OFFICINE MACCAFERRI Zola Predosa (BO)

Difesa e Sicurezza : Applicazioni : Barriere di Sicurezza e Antirumore Sistemi di recinzione

Stabilizzazione del Sottofondo e Pavimentazioni Stradali

Soluzioni: Barriere acustiche Barriere di Protezione Militari Barriere di sicurezza Drenaggio di Sottofondi Rinforzo dei Sottofondi Stradali Rinforzo delle Pavimentazioni in Asfalto

Diverse minacce alla sicurezza influiscono la qualità della vita di molte aree del mondo. Incursioni di veicoli ostili, esplosivi o intrusione di veicoli che non possono essere facilmente previsti, ma posso essere sicuramente prevenuti. L’esperienza di Maccaferri nel campo della difesa e sicurezza ha avuto inizio durante la Prima Guerra Mondiale con lo sviluppo di barriere di protezione a rapida installazione. Ed è anche per questo che oggi Maccaferri è in grado di offrire un’ampia gamma di soluzioni per la protezione di persone in ambito civile e militare, delle risorse e delle infrastrutture.

Maccaferri ha siglato un contratto quadro quinquennale con il Corpo degli Ingegneri dell’Esercito degli Stati Uniti (USACE) per un valore massimo di circa 25 milioni di dollari, per la fornitura di sistemi per la protezione di infrastrutture critiche e territorio da inondazioni e per la mitigazione del rischio idrogeologico.

[…]

TEKAPP SPA Formigine Modena

Nasce grazie all’esperienza dell’israeliano Daniel Rozenek

Specializzata in cybersecurity e assistenza informatica.

Servizi: – CyberSecurity – Progettazione di infrastrutture informatiche- Assistenza informatica- Monitoring- Servizi in cloud- EDI.

Oltre all’installazione offre la configurazione, la progettazione, l’assistenza e la consulenza necessaria pre e post-vendita. Adesione al Protocollo Israeliano di Cybersecurity. Nel 2023 Tekapp e l’israeliana Cilynx formano una joint venture italo-israeliana per rivoluzionare la cybersecurity come ad esempio il Red Team. Red teaming è un processo che serve a testare l’efficacia della cybersecurity in cui gli hacker conducono un attacco informatico simulato e non distruttivo. L’attacco simulato aiuta le organizzazioni a individuare le vulnerabilità nel proprio sistema e ad apportare miglioramenti mirati alle operazioni di sicurezza.

[…]

VM MOTORI Centro (FE)

Motori marini per settore militare

[…]

ALCUNE AZIENDE della Difesa EMILIANO-ROMAGNOLE fra le 100 di Mediobanca

ALMAVIVA: Gruppo leader italiano nell’Information & Communication Technology

sedi ITALIA: Bari – Bologna – Brescia – Cagliari – Catanzaro – Cosenza – Firenze – Genova – Lodi – Milano – Napoli – Padova – Palermo – Pavia – Piacenza – Pisa – Roma (Sede legale) Torino – Trento – Venezia

45.000 persone, 6.000 in Italia 39.000 all’estero – 3° Gruppo privato italiano per numero di occupati al mondo – €1.185 milioni di fatturato nel 2023 – 30 aziende nel mondo – 79 sedi in 13 Paesi

Settori: Smart Pubblica Amministrazione, Sanità, Cultura, Turismo e Sport, Trasporti e Logistica, Servizi finanziari, Difesa e Sicurezza, Energia e Utility, Industria e Servizi, Telco e Media

Clienti: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Difesa, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Ministero della Giustizia, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia Costiera, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, NATO, Cantieri Navali, Ministero dell’Interno, Guardia di Finanza

DIFESA E SICUREZZA:

Sistemi di comando e controllo terrestre, navale e aereo. Comunicazioni sicure e protezione delle infrastrutture critiche. Sistemi di identificazione e supporto alle decisioni e alle indagini.

TECNOLOGIE DI IDENTIFICAZIONE

Tecnologie e strumenti per l’identificazione dei soggetti attraverso caratteristiche biometriche (volto, impronte, iride)

COMANDO & CONTROLLO

Sistemi integrati di Comando&Controllo C4ISTAR

CONTROLLO DEL TERRITORIO

Soluzioni con dispositivi fissi e mobili per video sorveglianza attiva, il controllo dei transiti, il riconoscimento automatico delle targhe dei veicoli, l’analisi dei comportamenti anomali, il monitoraggio delle infrastrutture critiche in ambito civile.

COMUNICAZIONI SICURE

Sistemi certificati per la generazione, la trasmissione e lo scambio di messaggi operativi tra centri di Comando e Controllo e piattaforme aeronavali (standard NATO per la messaggistica sicura)

CYBERSECURITY

Definizione di strategie di CyberSecurity,

soluzioni integrate al tradizionale approccio alla sicurezza delle informazioni in ottica End-to-End: protezione da attacchi esterni e nuove minacce multicanale e multi device del Cyber Spazio

SORVEGLIANZA TERRESTRE E MARITTIMA

Sistemi integrati per la sorveglianza dei confini marittimi e terrestri con sensori radar e sistemi optronici a lungo raggio ad altissima risoluzione, sistemi di scoperta, riconoscimento e identificazione, soluzioni per l’analisi delle situazioni sospette

SUPPORTO ALLE INDAGINI

Soluzioni per la costruzione di scenari investigativi ,il supporto alle attività d’indagine, la repertazione delle prove e la prevenzione delle frodi

IDENTITY & ACCESS MANAGEMENT

Soluzioni di Identity & Access Management (produzione e gestione di documenti elettronici di accesso a siti e servizi e d’identità) su smart card

GRUPPO FERRETTI – multinazionale nel settore della cantieristica navale

progettazione, costruzione e commercializzazione di yacht a motore e imbarcazioni da diporto

Nel 2016 entra anche nel settore delle unità militari e paramilitari con il nuovo marchio Ferretti Security and Defence (FSD) per il pattugliamento e di sorveglianza delle Marine e delle Polizie/Guardie Costiere.

sedi: Ancona, Cattolica (RN), Forlì (sede centrale), Mondolfo, La Spezia, Ravenna, Sarnico (BG)

Prodotti: FSD 150 Landing Craft. Imbarcazione pensata per navigare in acque poco profonde o come unità di supporto a bordo di imbarcazioni più grandi, per facilitare gli sbarchi sulla spiaggia.

FSD 195 Fast Patrol Vessel: può essere allestita con diversi equipaggiamenti a seconda delle esigenze del cliente.

FSD N800 e FSD 320 HSCB: imbarcazione d’assalto e intervento veloce di oltre 32 metri, dotata di propulsione waterjet, che si distingue per la sua flessibilità di impiego.

SKF Industrie S.p.A. – Fabbricazione di cuscinetti a sfere. Fabbricazione ed il commercio di impianti di lubrificazione centralizzata, di prodotti lubrificanti e di macchine utensili, utensili e loro parti di ricambio, progettazione, fabbricazione e commercializzazione di elementi di tenuta e di collegamento, di trasmissione di fluidi e articoli tecnici ad alta precisione in gomma, in gomma-metallo e altri materiali elastomerici e plastomerici.

Sede legale: Torino. Filiali: Bologna, Bari, Cormano (MI), Milano, Airasca (TO)

Presenza in circa 130 paesi, con oltre 40.000 dipendenti e 17.000 concessionari in tutto il mondo.

In Italia SKF è presente con tre società: SKF Industrie S.p.A., SKF Seals Italy S.p.A. e SKF Metal Stamping S.r.l., che hanno in totale 14 unità produttive dislocate su tutto il territorio nazionale.

Settori: Aerospaziale, agricolo automotive, alimentare, utensili, navale,metallo, minerario, energia oceanica, ferroviario, eolico.

Nel 2019 SKF ha firma un contratto per l’acquisizione di Presenso Ltd., un’azienda che sviluppa e distribuisce software di manutenzione predittiva basati su tecnologie di Intelligenza Artificiale (IA).

Presenso ha sede a Haifa, in Israele.

Aziende emiliano-romagnole presenti nella Relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell’esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, riferita all’anno 2024: Esportazioni definitive per aziende

BERCELLA: sede Parma

GLENAIR ITALIA S.p.A: sede ufficiale California. Siti a Bologna, Milano, Roma e Centro-Sud

Settori: aeronautico, navale, ferroviario, spaziale, nucleare e telecomunicazioni.

Per aeronautica militare: componenti e sistemi in fibra ottica, diverse tipologie di connettori, progettazione e produzione di cablaggi.

Iveco Defence Vehicles – Via Caorsana, 84, 29122 Piacenza PC – presso Astra – sede secondaria

Contratto con la Direzione Armamenti Terrestri (Dat) del Ministero della Difesa italiano per la fornitura di 1.453 autocarri tattico-logistici.

I veicoli saranno prodotti nello stabilimento di Iveco Group di Piacenza con varie configurazioni – dal trasporto truppe e materiali a cisterne di acqua e carburante, trasporto container scarrabili, recovery e complessi traino

[…]

SACIM S.p.A.: sede Cesena (FC)

Settore dei veicoli cisterna per il trasporto di prodotti liquidi su strada, mare e ferrovia.

Settore militare: Cisterne per trasporto liquidi

TECMEA: sede Modena

Prodotti di meccanica ad alto contenuto tecnologico, industrializzati in produzione di serie o in prototipi speciali

Settori: difesa: fornitore di numerosi componenti per i carri Leopard, C1 e VCC80, i blindati B1, B2 e VBM, LMV e l’anfibio SAV; navale, petrolifero, macchine e sistemi di packaging. veicoli speciali: soluzioni per veicoli speciali, ruotati o cingolati, macchine movimento terra, macchine da costruzione, dumper, autogru e macchine agricole, componenti come ammortizzatori speciali, mozzi, scatole cambio, verricelli speciali idraulici o meccanici, leveraggi speciali, portasatelliti, valvole oleodinamiche; automotive.

ACCORDI APERTI FRA UNIVERSITA’ EMILIA ROMAGNA E ISRAELE

Università degli Studi di FERRARA

25604Accordo quadro di cooperazione con la University of Haifa Israele

Università degli Studi di MODENA e REGGIO EMILIA

20427Accordo di collaborazione culturale e scientifico-tecnologica tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Sapir Academic College (Israele)

Israele

[…] Rinnovo automatico: SI

20606 – Accordo di Collaborazione per Cultura, Scienza e Tecnologia tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e l’Academic Arab College of Education Israele

[…] Rinnovo automatico: SI

20430 – Accordo di collaborazione culturale e scientifico-tecnologica tra l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e The Academic College of Tel Aviv – Yaffo Israele

[…] Rinnovo automatico: SI

20392 – Accordo di collaborazione culturale e scientifico-tecnologica tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Bar-Ilan University

Israele

[…] Rinnovo automatico: SI

20398 – Accordo di collaborazione culturale e scientifico-tecnologica tra l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e il Beit Berl College

Israele

[…] Rinnovo automatico: SI

20400 – Accordo di collaborazione culturale e scientifico-tecnologica tra l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e il Gordon Academic College of Education Israele

[…] Rinnovo automatico: SI

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L’ULTIMA PAROLA A MAURO BIANI, MAESTRO DI SINTESI.

Redazione
La redazione della bottega è composta da Daniele Barbieri e da chi in via del tutto libera, gratuita e volontaria contribuisce con contenuti, informazioni e opinioni.

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