«Gravity» di Alfonso Cuaròn
di Ismaele (*)
ci sono ancora persone, in questo secolo, che, per libri e cinema, dicono,
non mi interessa, la fantascienza non mi piace; hai letto o visto qualcosa,
chiedo loro, sì, mi dicono e mi citano un libro o un film di 20 anni fa; è
proprio un pregiudizio, difficile a morire. Così è successo l’altro giorno,
con due persone del tipo a me la fantascienza non interessa, e se possibile,
mi fa schifo. Una ha visto il film, è uscita molto contenta, l’altra non sa
cosa si è persa (Ursula Le Guin troverebbe le parole per smontare i
pregiudizi).
il film parla di vita, morte, sacrificio, coraggio, voglia di non vivere
più, voglia di vivere ancora.
e la fantascienza è il contenitore per parlare degli eterni temi della vita.
grandissimi George Clooney e Sandra Bullock, al meglio.
se la sceneggiatura non fosse di Alfonso Cuaròn e del figlio Jonás, avrei
pensato a Stanislaw Lem.
un film che riesce a parlare al cuore e al cervello, da non perdere –
Ismaele
http://markx7.blogspot.it/2013/10/gravity-alfonso-cuaron.html
E’ confermato (da Ismaele e db) che qui non si postano stroncature; però…. linkarle si può vero? E allora http://markx7.blogspot.it/2013/10/anni-felici-daniele-luchetti.html
(*) Trovate questo appuntamento in blog ogni lunedì e giovedì sera: di solito il lunedì film “in sala” e il giovedì quelli da recuperare. Ismaele si presenta così: «“Tre film al giorno, tre libri alla settimana, dei dischi di grande musica faranno la mia felicità fino alla mia morte” (François Truffaut). Siccome andare al cinema deve essere piacere vado a vedere solo quei film che penso mi interessino (ognuno ha i suoi pregiudizi). Ne scriverò e mi potrete dire se siete d’accordo o no con quello che scrivo; ognuno vede solo una parte, mai tutto, nessuno è perfetto. Ci saranno anche film inediti, ma bellissimi, film dimenticati, corti. Non parlerò mai di cose che non mi interessano o non mi sono piaciute, promesso; la vita è breve non perdiamo tempo con le cose che non ci dicono niente».