Helin Bölek: Bella Ciao per sempre

di Doriana Goracci

Chi era Helin Bölek? Una cantante turca di 28 anni , morta dopo aver trascorso 288 giorni in sciopero della fame come protesta contro la persecuzione politica nel suo Paese e contro il divieto del governo Erdogan dei concerti della sua banda, Grup Yorum.

La sua è stata una lotta nonviolenta, che altri continuano allo stremo delle forze, contro il governo autoritario di Erdogan per il rispetto dei diritti civili e umani fondamentali, negati.

«Lo sciopero della fame della cantante e dei componenti della band era iniziato per chiedere al governo il rilascio dei membri del suo gruppo; per chiedere la fine delle incursioni della polizia contro il Centro Culturale İdil di Okmeydanı, Istanbul; per eliminare il divieto dei concerti di Grup Yorum (banditi per quasi tre anni) ed eliminare le cause penali intentate contro i componenti della band».

Chi sono quelli del Grup Yorum? «Grup Yorum è un gruppo musicale turco fondato nel 1985 da quattro amici nell’Università di Marmara. Yorum significa commento in turco: testi socialmente impegnati pubblicati in diciannove album dal 1985. Molti dei membri del gruppo sono stati arrestati e torturati, alcuni dei loro concerti sono stati vietati, come pure i loro album, ma la popolarità di Yorum cresce e i loro album continuano a vendere. Nell’arco di 20 anni Yorum ha fatto concerti in Germania, Austria, Australia, Francia, Italia, Paesi Bassi, Belgio, Danimarca, Inghilterra e Grecia. Politicamente appartenenti ad area Socialista Internazionalista e come tali perseguitati di frequente dallo Stato Turco».

Ibrahim Gokcek, altro componente della band, è al suo 292 giorno di sciopero della fame, condotto con lei, fino all’ultimo e sta rischiando la vita, come lei.

Zulfu Livaneli, un famoso cantante e cantautore turco che ha cantato con il Grup Yorum durante uno dei loro concerti nel 2012, ha espresso tristezza per la morte di Bolek su Twitter, affermando che la lotta per impedire che gli scioperi della fame non causino la morte «ha purtroppo fallito».

Le immagini finali di Helin Bölek: pesava 30 chili, non posso metterle e non voglio metterle. Lei rimane una ragazza meravigliosa, come la sua voce che continuerà a cantare l’Amore per la Libertà, Bella Ciao, per sempre.

Post ripreso da www.agoravox.it/Helin-Bolek-Bella-Ciao-per-sempre.html (DOVE TROVATE TRE VIDEO DEL GRUP YORUM)

 

Redazione
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3 commenti

  • Turchia: attaccato dalla polizia il funerale di Helin Bölek

    Sabato 4 aprile, il corpo di Helin Bölek, doveva essere trasportato dalla “casa della resistenza” a Küçük Armutlu, dove lei e Ibrahim Gökçek erano in sciopero della fame, a Cemevi, luogo di culto alevi a Okmeydani [un quartiere collegato ai distretti di Kağıthane e Şişli di Istanbul].
    A Nurtepe il convoglio con la bara è stato bloccato dalla polizia, che ha preteso che il corpo fosse trasferito direttamente nel cimitero di Feriköy.
    I convogli, i parenti e gli avvocati di Helin Bölek sono stati tutti arrestati. Tutte le strade di accesso a Cemevi e al centro culturale Idil di Okmeydani sono state chiuse dalla polizia dal mattino. Centinaia di persone sono arrivate davanti a Cemevi per protestare contro il blocco della polizia e cantare canzoni di Grup Yorum prima di continuare verso il cimitero.
    Di fronte alla polizia che gli impediva di entrare nel cimitero, la gente in corteo ha organizzato un sit-in che è stato rapidamente attaccato dalla polizia con gas lacrimogeni.
    Molte persone sono state arrestate.

    https://secoursrouge.org/turquie-les-obseques-dhelin-bolek-attaquees-par-la-police/?fbclid=IwAR3W-1n_SPAYsx-mekDRMmT7frRgj5rs3vl-tUUrfUX1aIIG9LhZ8T4yMmA

  • Giuseppe Bruzzone

    Un pensiero unico per la ragazza che ho visto in fotografia su qualche giornale on-line.
    Tanti pensieri per la Turchia cui abbiamo dato miliardi di euro, come U.E, perché “distragga” i profughi siriani, dai nostri, in senso lato, bombardamenti cui sono sottoposti per il trionfo della democrazia, e perché anche come soci Nato, che non guasta, visto che fanno accordi anche con i russi, per avere “caramelle”.

  • Daniele Barbieri

    Oggi sul quotidiano “il manifesto” (in edicola e on line) Chiara Cruciati racconta della morte di Helin Bodek e di Ibrahim Gokcek che continua lo sciopero della fame… Pesa solo 33 chili e in queste condizioni è stato brutalmente torturato. Se ne è discusso su Zoom per un evento organizzato da Giuristi Democratici, Camere Penali e Antigone… cui hanno partecipato alcuni avvocati turchi (e sarà bene ricordare che sono 605 gli avvocati fatti arrestare da Erdogan con 345 condanne per un totale di 2145 anni di prigione).

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