I soldi sono finiti

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di Francesco Masala

Nell’ultimo consiglio dei Ministri è stata presentato il primo articolo di una legge che dovrà entrare in vigore il primo del mese di aprile del 2016:

“Art.1

In tutte i consigli di amministrazione (cda) di aziende pubbliche (statali, regionali, comunali, consortili, e così via) saranno ridotti della metà il numero dei consiglieri e saranno ridotti della metà gli emolumenti di ciascuno di loro.

Altrettanto avverrà per tutte le aziende nei cui cda sieda almeno un consigliere di parte pubblica.”

Il panico si è diffuso fra i ministri e i sottosegretari, ma il presidente ha zittito tutti ed è stato inflessibile:

“In un momento difficile, nel quale salviamo le banche dal fallimento a spese dei risparmiatori, non è più possibile stare in silenzio, sappiamo che i consiglieri dei cda li abbiamo messi noi, sono quelli come noi, e siamo legione, sappiamo che gli avidi risparmiatori adesso piangono miseria, qualcuno arriva addirittura a suicidarsi (si legga qui la difesa e l’attacco del fornitore di strumenti finanziari tossici), qualcuno ricorda gli emolumenti che scorrono nelle vene dei cda (si legga qui), qualcuno a cui viene tolta la casa si suicida (si legga qui), e notate che ho citato solo articoli di un giornale non pregiudizialmente avverso all’operato del governo.

È necessario contrattaccare e introdurre qualche misura forte che nessuno ha il coraggio di proporre, e neanche di pensare. Noi tutti dovremmo sapere che gli strumenti finanziari introdotti negli ultimi 50 anni sono criminali e criminogeni, nessuno lo dice a voce alta, non lo faremo noi, facciamo finta, come tutti, che sia il mercato, gioie e dolori.

È un sacrificio per tutti noi, ma non possiamo toccare la finanza, chi paga tutte le nostre fondazioni? Qualcuno parla adesso di conflitto d’interessi, noi insisteremo sulla temporanea coincidenza d’interessi. Le parole lotta e conflitto devono essere bandite dal lessico corrente, e dai dizionari, sono parole da gufi.

La mossa sui cda, che approveremo oggi, il tempismo è tutto, ci darà respiro, e vi assicuro che la decisione di cambiare tutto è il miglior modo per non cambiare niente, e immaginate la potenza del fare finta, abbiate fiducia, siete qui a questo tavolo solo perché l’ho deciso io, non eravate nessuno, adesso siete qualcuno, ricordatevene.”

Dopo il discorso del presidente, senza nessun altro intervento, l’articolo è stato approvato all’unanimità.

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

2 commenti

  • Daniele Barbieri

    Francesco scusa
    ma che Paese è? che pianeta è?
    e in quel pianeta (o Paese) il primo aprile è … giorno di scherzi come da noi?
    db
    (non farlo più che soffro di cuore)

  • Francesco Masala

    il gattopardo era un pioniere, ma un dilettante, al confronto, e nel pianeta in questione è sempre primo aprile (tanto lavoro per i cardiologi)

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