IL CIELO DI OGGI
di Pabuda
il cielo di oggi
appare irremovibile:
non s’era mai visto,
in cielo, a Milano,
qualcosa di simile:
tu guardi su e il suo blu
è lontanissimo.
eppure lo capisco benissimo,
è del tutto comprensibile:
è il chiaro, spiegato mistero
d’un vuoto
pieno di colore,
è come una paralisi
di luce rotonda
che tutto schiarisce,
accarezza e circonda.
è il cielo sopra Milano
di sabato ventotto maggio
duemila e undici.
Però, è al mattino presto,
quando gli altri dormono ancora
e io, che me l’aspettavo,
esco di casa da solo
soltanto per guardare il cielo