Il paradiso probabilmente – Elia Suleiman
(visto da Francesco Masala)
Elia Suleiman fa sempre lo stesso film, dice qualcuno per criticarlo, ma è una follia, come se qualcuno dicesse che Jacques Tati, o Stanlio e Ollio, hanno sempre fatto lo stesso film.
ES fa un viaggio, a Parigi e New York, per motivi legati alla produzione di un film, ES non parla, guarda e ci fa vedere cosa vede lui (il film è dedicato, tra l’altro, a John Berger, autore di Modi di vedere, ancora l’importanza del vedere, che scrisse in quel libro della Palestina).
e quello che vede non è un bel mondo, sicurezza, militari e burocrazia comandano, tutto pulitino, a modino, noioso, neanche un vicino che ti innaffia l’albero di limone (riempendosi qualche busta, en passant), e anche gli ulivi hanno un ruolo importante.
la Palestina ci sarà, o tutto sta diventando Palestina?
non c’è bisogno di parole, le immagini parlano da sole, così è il cinema.
meno di 20 sale ospitano questo film, non privatevene.
https://markx7.blogspot.com/2019/12/il-paradiso-probabilmente-elia-suleiman.html