La cavalcata dei morti

di Valerio Calzolaio

Normandia. L’agosto scorso. Siamo tutti un poco Adamsberg, Jean-Baptiste. E l’Anticrimine parigina assomiglia sempre più all’87° distretto di Isola.

Il piccolo bel mattiniero cinquantenne (o più) commissario capo, cafone montanaro originario del pirenaico Béarn (padre calzolaio), pelle olivastra, lineamenti scavati, capelli bruni spettinati, naso aquilino, algoso sguardo svagato, mento debole, al polso sinistro due orologi (imprecisi) salva Momò dal carcere, lo nasconde a casa col figlio Zerk 28enne (appena conosciuto) e un piccione vittima, poi parte per Ordebec ove combatte anche la Schiera furiosa, la Masnada di Hellequin. Sbaglia nomi, non capisce battute, ricomincia a scroccare sigarette, si toglie grumi di elettricità, pensa sempre a un seno e subisce delitti vari. I gelosi Danglard e Veyrenc lo aiutano in trasferta, come ognuno (a suo modo) dei 28 della squadra: risolvono un sacco di inchieste e casi! E’ meritatamente in testa a tutte le classifiche italiane e francesi l’ottima archeozoologa Fred Vargas (“La cavalcata dei morti”, Einaudi 2011: 429 pagine per 19 euro; originale 2011 “L’Armée furieuse”, traduzione di Margherita Botto) in emozionante terza quasi sempre sul protagonista, invidiato non solo dall’autrice (che fatica a creare grandi femmine seduttive). La cosa più acuta e divertente sono gli opposti colleghi e subalterni, i positivisti materialisti disturbati dalle divagazioni erratiche e i concilianti per i quali c’è poco di male a spalare nuvole di tanto in tanto. Soliti dialoghi surreali e curiosità linguistiche, uno stile assecondato da stranezze ossefiane e multimediali. Per me Vargas erra nel metodo e nel merito sul caso Battisti e fa un gran bene a una moltitudine di donne e uomini scrivendo gialli. Perché è lieve e ironica, doppia e multipla, fiabesca e illuminosa. Musicale. Kouglof con mandorle e miele. Da non perdere.

NOTA

Appuntamento settimanale (il giovedì alle 19 circa) con le recensioni giallo-noir di Valerio Calzolaio che in prima battuta escono sul settimanale “Il salvagente“.

 

Redazione
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Un commento

  • Marco Pacifici

    Quando noi faremo la “Schiera”…per punire i mostri?…con La Fred Vargas e Antonio Fantozzi,ce ne abbiamo di sangue dei nostri cuccioli da vendicare…

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