La Francia perfetta

Parigi, 7 gennaio 2015: Giuliano Bugani scrive alla redazione di «Charlie Hebdo» (*)

Rikonosko. Lo Stato. In ogni sua kosa. Sekondo sbarko Normandia. CIA. Stato Karne. Lo rikonosko. Hanno scelto te Charlie. In questo sbarko. Di nuovo millennio. Stato Karne. Sbarkano. Stato Islamiko. Stato Kristiano. Stato Ebraiko. Nuono Ordine Mondiale. Uniti per tua morte. Charlie Hebdo. Ke importa. A ki importa. Nuovo Ordine Mondiale. Skritto 17 gennaio 1991. Guerra nel Golfo. E tu non avevi kapito. Noi. Non avevamo kapito. Stato Karne divora vite. Per suo Ordine Mondiale. Normandia mia Babilonia. Io non sapevo. Io ke non kapisko. Konfuso. Nelle piazze. Bandiere di Stato. Io non kapisko. Karne e membra in bandiere. Senza kolori. In ogni sua kosa. Ma kosa dovevo kapire? Hanno scelto te. Charlie. Le tue mani. Non fermano uno sbarko. Già deciso. Anni fa. Altri verranno. E noi ankora. Senza kapire. Stato Karne. Divora. Stato Islamiko. Stato Kristiano. Stato Ebraiko. Sbarkano. Ankora. Per tua Kommemorazione. Kredo in un solo Dio. Poi ho kapito. Kapi di Stato. Karne. Uniti. Per tua morte. Ordine Mondiale. Io non kredo. In Dio. Io kredo. In Stato karne. Io kranio lavato. Kome prossimi sbarki. Non li fermerai. Siamo solo parole. Davanti a krude. Altre Normandia. Poi ankora. Senza kapire. Io kranio krepato. Rikostruito. Da Stato karne. Io non ti leggerò più. Charlie Hebdo. Ank’ io. Stato Karne ora. Ank’io bandiera. Ank’io skermo mediatiko. No. Addio Charlie Hebdo. Addio kadaveri di niente. Kadaveri kollaterali. Per Ordine Mondiale. Ti amo. Normandia. Ti amo. Stato karne. Stato Islamiko. Stato Kristiano. Stato Ebraiko. Addio. Charlie Hebdo. Addio storia di ieri. Oggi nuovo giorno. Nuovo Ordine. Mondiale. In kuesta piazza. Kapi di Stato. Io genuflesso. Mio kranio disossato. Io kredo. In Stato Karne. Addio Charlie Hebdo. Addio mio nikilismo. Oggi sono pronto. Al mio sbarko.

(*) care e cari, se qualcuna/o di voi può far avere questo testo alla redazione di «Charlie Hebdo» vi anticipo il grazie di Giuliano Bugani.

 

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

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