La legge di Bone – Russell Banks

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inizio da una cosa grossa: se Holden Caulfield è l’erede di Tom Sawyer e Huckleberry Finn, Chappie-Bone è l’anello successivo.

la storia è bellissima, protagonista un ragazzino di 14 anni, che incontra il brutto del mondo e ne tira fuori quello che può essere una morale, all’ultima pagina lo saprete.

conoscerete un bel po’ di persone, vittime e aguzzini, molti perdenti e vi affezionerete a Chappie, nostro fratello che guarda il mondo, e il mondo non gli somiglia, nostro fratello che guarda il cielo e il cielo non lo guarda (usando le parole di Ivano Fossati).

qualcuno dirà che è troppo lungo, o dispersivo, o confuso, ma voi lasciateli dire.

non fatevelo sfuggire, se vi volete bene.

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il libro inizia così:

Voi probabilmente penserete che sto inventando la maggior parte delle cose che vi racconto solo per sembrare migliore di quello che sono o più sveglio o più fortunato, ma non è vero. Per di più, molte delle cose che mi sono capitate finora nella vita, e ci arrivo subito, mi faranno sembrare cattivo o semplicemente scemo o vittima tragica delle circostanze… (traduzione di Massimo Birattari).

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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