M’HA FATTO IL PELO…
(Roba del Pabuda…)
stamane, dopo
colazione,
mentre cercavo
d’intercettare
i primi raggi di sole
seduto al balcone,
e controllavo
senza darlo a vedere
sul tetto dirimpetto
di gazze la popolazione,
una pattuglia di apus apus
adolescenti, spericolati
e leggermente dispettosi –
nel corso d’un’evoluzione
acrobatica a tutta birra –
m’ha fatto letteralmente
il pelo.
ero senza occhiali,
ancora per il sonno imbambolato,
e colla coda
dell’occhio più distratto
m’è parso di scorgere
cinque o tre rondoni
piombarmi addosso
a velocità supersonica,
col rischio d’un rovinoso impatto:
lo devo ammettere: mi sono
un po’ spaventato.
poi, però, sano e salvo,
di me stesso ho preso a ridere.
rientrando in cucina,
per prendere un cordiale
tranquillizzante,
ho udito, alle mie spalle,
in cielo, quei ragazzacci
emettere il loro caratteristico
verso prolungato e stridente:
sghignazzavano a crepapelle.
io non mi sono offeso per niente:
lo scampato pericolo e la cagnara irridente
m’hanno messo di buon umore:
ora cercherò di conservare l’allegria
almeno per altre dodici ore.
L’uccello
porta
sempre
fortuna!