Reiner Kunze: «La fine dell’arte»

Appuntamento con “la cicala del sabato” (*)

La fine dell’arte

Non devi, disse la civetta al gallo cedrone,
non devi cantare il sole
il sole non ha importanza

Il gallo cedrone
tolse il sole dalla sua poesia

Ecco un artista
disse la civetta al gallo cedrone

E si fece davvero buio

(da «Monologo per altri», traduzione di Gio Batta Bucciol)

Questo il commento alla poesia nel (bel) sito «Il canto delle sirene»

La morale che emerge da questa specie di favoletta esopica è che l’arte deve essere libera, per definizione. Per questo è invisa ai regimi – si pensi all’“arte degenerata” messa al bando dai nazisti. È il caso anche del regime sotto cui fu costretto a vivere il poeta tedesco Reiner Kunze, quello della Repubblica Democratica Tedesca: la STASI apre un fascicolo su di lui (“influenza in modo negativo alcuni studenti, rendendosi colpevole di gravi errori in campo didattico e pedagogico”, ovvero genera “forti tendenze individualistiche”), lo costringe a lasciare l’insegnamento, gli rende difficile pubblicare in patria. Eppure Kunze, al contrario del gallo cedrone, non ha ceduto alla civetta, ha continuato a lasciare il sole nelle sue poesie: “Mi accusano dell’arcobaleno, / mentre in grandi colori Bianco e Nero / se ne stanno in molte case / della mia città”.

In “bottega” cfr Come le cose di terracotta

 

(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, Cicala invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana i versi da regalare alla “bottega”. E se la “cicala” va in vacanza noi ci mettiamo a rovistare fra i suoi vecchi invii e recuperiamo perle in quantità. Perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni.

Redazione
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Un commento

  • sardella sandro

    la mancanza d’aria accentua la voglia di respirare .. la poesia diventa un soffio .. un grido .. uno slancio per percepire la luce e il calore del sole .. cercando soffocati spiragli nel buio di questi tempi ..
    eppur si muove il desiderio .. il sognare altro e oltre .. la melma guerrafondaia del capitalismo ..
    le arti forse non servono a niente .. ma un bel verso una bella musica i colori delle matite di un bimbo ..
    un volo di danza .. un acquilone variopinto .. fanno scoprire di essere umani ..

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