Scor-data: 13 agosto di ogni anno
Giornata dell’orgoglio mancino
di d. b. (*)
Nata nel 1976 per raccontare disagi e vantaggi di una consistente fetta dell’umanità (si calcola fra il 7 e il 10 per cento dell’umanità) la «Giornata internazionale dei mancini» sta diventando un’abitudine anche in Italia.
Orgoglio finalmente. Dopo i giudizi offensivi, i danni, i sospetti: che oggi quasi tutti al mondo riconoscono completamente ingiustificati.
Come mai un pregiudizio così antico si è radicato in quasi tutte le società, le culture e le religioni? Forse la risposta è in una barzelletta che a quanto pare girava (sottovoce) durante il nazismo. Il buon Hans dice a Gunther: «sai che da oggi verranno incarcerati i ciclisti e gli ebrei?». Si stupisce Gunther: «Perché i ciclisti?». Pronta replica di Hans: «E perché gli ebrei?».
Estendiamo il paradosso: «da sabato donne, musulmani, africani, gay, ebrei, atei, mancini e motociclisti pagheranno il doppio delle tasse». Immaginate la reazione di Gunther: «perché i motociclisti?». Voi (destri, mancini o ambidestri) cosa gli rispondereste?
(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia, pochi minuti dopo – di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”. (db)