Scor-data: 24 ottobre 1970
Salvador Isabelino del Sagrado Corazón de Jesús Allende Gossens viene eletto presidente del Cile
di Francesco Masala (*)
Dopo due tentativi, nel 1958 e nel 1964, nei quali arriva secondo, nel 1970 Salvador Allende vince le elezioni. In realtà arriva primo nelle elezioni svoltesi all’inizio di settembre del 1970, ma l’elezione a Presidente avviene il 24 ottobre, il Parlamento lo elegge in un ballottaggio fra i primi sue più votati nelle elezioni di settembre (questo era il sistema elettorale cileno).
Il discorso della vittoria (tenuto la notte del 4 settembre 1970) termina con queste parole “Les pido que se vayan a sus casas con la alegría sana de la limpia victoria alcanzada y que esta noche, cuando acaricien a sus hijos, cuando busquen el descanso, piensen en el mañana duro que tendremos por delante, cuando tengamos que poner más pasión, más cariño, para hacer cada vez más grande a Chile y cada vez más justa la vida en nuestra patria.”, come Papa Giovanni, Allende cita la carezza ai bambini “Vi chiedo di tornare a casa con la gioia per la chiara vittoria e che questa notte, quando accarezzerete i bambini, quando cercherete di riposare, pensiate al difficile futuro che avremo davanti, quando dovremo usare più passione e più amore per rendere sempre più grande il Cile e sempre più giusta la vita nella nostra Patria” (ecco le sue parole: http://www.youtube.com/watch?v=trXIY19Pxpw)
Patricio Guzman nel 2004 ha girato un film bellissimo e commovente e sincero su Salvador Allende (lo potete vedere qui, in spagnolo: http://www.youtube.com/watch?v=fMt7gHOtYX8).
Guardatelo, in spagnolo, chi non l’ha conosciuto capirà perché sia stato il presidente più amato, anche per noi, ci si potrà ricordare perché ci manca tanto: «Noi partiamo da diverse posizioni ideologiche. Per voi essere un comunista o un socialista significa essere totalitario, per me no… Al contrario, io credo che il socialismo liberi l’uomo.»
(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia, pochi minuti dopo – di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.
Molti i temi possibili. Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”. (db)