Un francese su sei non ha abbastanza da mangiare

redazione Diogene*

by jshyun

La povertà in Francia si sta diffondendo sempre di più. Secondo uno studio condotto dal Crédoc, Centro di ricerca per lo studio e l’osservazione delle condizioni di vita, pubblicato mercoledì, nel 2022 il 16% dei francesi ha dichiarato di non avere abbastanza cibo. I risultati del sondaggio indicano che l’insicurezza alimentare è aumentata in modo significativo nella seconda metà del 2022.

La causa principale di questa situazione è l’inflazione, che ha provocato un drastico aumento dei prezzi dei prodotti alimentari a gennaio 2023. Tre quarti delle persone interessate citano la mancanza di denaro come motivo principale della loro situazione.

L’inflazione non è uniforme per tutti i tipi di alimenti: “I prezzi dei prodotti di marca hanno subito un aumento maggiore rispetto a quelli dei prodotti economici. Di conseguenza, il numero di persone che consumano prodotti più economici è aumentato più rapidamente rispetto a quelle che acquistano marche nazionali”, evidenzia lo studio.

Il 41% delle persone a basso reddito si è trovato costretto a ridurre il proprio budget alimentare nella seconda metà del 2022 di fronte a questa situazione. Per molti di loro, la mancanza di cibo si accompagna anche alla sensazione di dover risparmiare sulla qualità degli alimenti. Sempre più persone si sono rivolte a strutture di assistenza alimentare per ricevere pacchi o pasti caldi, come indica lo studio.

Le categorie più colpite da questa situazione sono le donne, i giovani (il 24% degli under 25) e i disoccupati. Quest’ultimi spesso affrontano altre forme di fragilità, come problemi di salute o difficoltà abitative, sottolinea il Crédoc.

L’aumento dei prezzi nel 2022, che è proseguito dall’inizio dell’anno e ha raggiunto il 14,8% su base annua ad aprile, ha indebolito molti francesi. Le donne, i giovani e le persone con problemi di salute sono le prime a non potersi permettere un’alimentazione adeguata.

L’inflazione sta avendo effetti devastanti sulla società francese. “L’incremento dell’insicurezza alimentare è accelerato nella seconda metà del 2022 e ora coinvolge il 16% dei francesi che dichiarano di non avere abbastanza cibo”, afferma il Crédoc nel suo studio sulle condizioni di vita e le aspirazioni.

In collaborazione con Inrae e l’Università di Bordeaux, il Crédoc ha studiato gli effetti dell’aumento del 14% dei prezzi dei generi alimentari nel 2022, che è salito addirittura al 14,8% su base annua secondo gli ultimi dati dell’INSEE.

Durante questo periodo, sempre più persone si sono rivolte a strutture di assistenza alimentare per ricevere pacchi o pasti caldi. Questo aumento dell’uso degli aiuti alimentari suggerisce un aumento del numero di persone in situazione di insicurezza alimentare, anche se non è stato quantificato.

*diogeneonline.info 

by jean-louis zimmermann

ciuoti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *