L’Ecuador al voto nella paura

Oggi, 9 febbraio, si vota per le presidenziali in un paese travolto dalla violenza della criminalità organizzata e da un’oligarchia rapace che punta su Daniel Noboa, presidente uscente e responsabile di irregolarità di ogni tipo. A sfidarlo Luisa González del movimento progressista Revolución Ciudadana. Se Noboa si conferma al potere, l’Ecuador diventerà automaticamente una democratura. di David Lifodi
Continua a leggere