Violenza: mi sono persa qualcosa?
di Rosangela Pesenti Cara Monica, non leggo i giornali tutti i giorni e per fortuna, come milioni di donne italiane, sono lontana dal dibattito giornalistico che
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Rosangela Pesenti Cara Monica, non leggo i giornali tutti i giorni e per fortuna, come milioni di donne italiane, sono lontana dal dibattito giornalistico che
Continua a leggereA proposito del saggio di Luisa Muraro su «Via dogana» di Monica Lanfranco «Non si può smantellare la casa del padrone con gli attrezzi del padrone» è una frase della femminista e poeta afroamericana Audre Lorde. Indica una strada,
Continua a leggeredi Monica Lanfranco * Non le ho mai viste di persona, solo fugacemente in immagini dalla tv o da foto sui giornali ma so che ci sono ancora le macerie abbandonate di vari disastri detti naturali
Continua a leggeredi Barbara Spinelli da http://femminicidio.blogspot.com/ Sono un’avvocata e sono una femminista. E sono indignata. No, non per la famigerata sentenza della Cassazione, ma per come è stata raccontata dai media e commentata da esperti, politici e per le reazioni del movimento femminista stesso. La disinformazione regna sovrana,
Continua a leggeredi Gabriela De Cicco (20 gennaio) per Awid, Association for Women’s Rights In Development Intervista alll’economista ecuadoriana Magdalena León di Remte, la Rete delle donne latino-americane per la trasformazione dell’economia; traduzione e adattamento di Maria G. Di Rienzo.
Continua a leggereIntervista a Ina May Gaskin, di Anna Sterling per Feministing del 30 dicembre 2011; traduzione e adattamento di Maria G. Di Rienzo. Ina May Gaskin, nata nel 1940, è laureata in lingua e letteratura inglese, ostetrica “sul campo”, pioniera del movimento per il parto naturale, scrittrice: ha vinto nel 2011 il Premio Nobel Alternativo (chiamato anche “The Right Livelihood Award“)
Continua a leggere31 ottobre 1711: Laura Bassi 1 novembre 1931: quelli che dissero “no” 2 novembre 2001: Mortedison 3 novembre 1793: Come Olympe perse la testa 7 novembre 1919: il germe della pazzia (di Marco D’Eramo) 8 novembre 63 (a.C.): fino a quando abuserai?
Continua a leggereovvero: le relazioni trasformative nell’epoca della crisi infinita di Gianluca Ricciato “In questa epoca, se un gruppo di persone si ritrova a compiere l’atto elementare del raccontare e del raccontarsi, corre il rischio di essere percepito immediatamente come un gruppo che sta facendo terapia, o eventualmente, che si sta dedicando al teatro.” Questa è una riflessione
Continua a leggereSi parla qui di robacce dimenticate: Pavlov, due guerre libiche (1911 e 1931), violenza contro le donne e un pezzo di Sardegna che issò la bandiera statunitense (strisce e atomi). 14 settembre: Noi, cani di Pavlov «Non sono il solo ad avere falsi ricordi» dice il protagonista di «Sindrome regressiva»,
Continua a leggereI suoi genitori, attivisti della chiesa metodista, l’hanno cresciuta dicendole che “parte dell’essere umani è l’essere attivi nella propria comunità”. Da studentessa partecipa al Movimento per i diritti civili e nel 1965 marcia con la gente di colore da Selma a Montgomery. Negli anni ’70
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