Presidenziali El Salvador: la frode

Solo ieri sono arrivati i risultati definitivi delle votazioni che hanno sancito la schiacciante, e assai dubbia, vittoria di Bukele. Il “dittatore più cool del mondo”, come ama farsi definire, si era già proclamato vincitore ancor prima della diffusione dei risultati preliminari e, con una schiacciante maggioranza al Congresso, può proseguire nel suo progetto di militarizzazione del paese. di David

Continua a leggere

Il cielo sopra l’Argentina è nero

Nel ballottaggio del 19 novembre Milei è stato eletto presidente del paese: un vero oltraggio a 40 anni dal ritorno della democrazia. Decisiva l’alleanza tra le due destre radicali, quella di La Libertad Avanza e quella macrista e la forte disillusione degli argentini, stremati da una crisi economica che ha trai suoi principali responsabili proprio l’ex presidente Mauricio Macri. di

Continua a leggere

Argentina: il pericolo Milei

Oggi in Argentina si vota per le presidenziali che vedono il canidato di La Libertad Avanza come il principale favorito. Insieme al cileno José Antonio Kast, che in patria gode di un sostegno sempre maggiore, vuol condurre l’estrema destra ad essere un’alternativa credibile in America latina e non più come opzione minoritaria sull’esempio di Bolsonaro. di David Lifodi

Continua a leggere

Argentina: per l’omicidio Maldonado è indagato…

… l’ex capo di gabinetto di Patricia Bullrich Il 1° agosto 2017 il ragazzo fu ucciso a seguito dell’attacco poliziesco alla comunità mapuche. Pablo Noceti, insieme alla ministra della Sicurezza macrista, avrebbe obbligato gli agenti a non rivelare quanto accaduto all’epoca dei fatti, ma l’inchiesta si è bloccata di nuovo e il caso è stato chiuso per la 2° volta. di

Continua a leggere

Una nuova lezione mapuche a Benetton

Non è certo la prima volta che i signori della maglieria italiana, delle autostrade e dell’immenso latifondo nelle terre “alla fine del mondo” ricevono una severa lezione dalla resistenza di un popolo che si ostinano a considerare “gente da museo”. Non era però mai accaduto, a nostra memoria, che a sancirlo fosse una istituzione dello Stato argentino. di Revista Citrica

Continua a leggere
1 2