3 luglio: «scor-date» recuperate
di Energu e di David Lifodi (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
di Energu e di David Lifodi (*)
Continua a leggereIntervistatore (di seguito I.) – Buonasera, vorremmo intervistarla sulla buonascuola di Renzi, e, come da accordi, in cambio dell’anonimato, per quanto possibile, dovrà essere sincero. Senatore (di seguito S.) – Buonasera, grazie di avermi invitato, e, per quanto possibile, sarò sincero. I. Come mai un intervento sulla scuola? Fra scandali all’Expo e Mafia capitale, per tacere del resto, non c’erano
Continua a leggeredi Mauro Antonio Miglieruolo *** Due elementi sono sempre presenti nella motivazione archetipica dell’uomo, il timore del provvisorio, costituito in migliaia di anni di vita precaria (la vita delle masse subordinate) e la consolazione che apporta il permanente, le solide certezze con le quali ritiene di poter sconfiggere l’effimero. Il primo produce angoscia, il secondo annoia, offre ragionevoli sicurezze al
Continua a leggereRenzimandias Pubblicato il 1 giugno 2015 · in Schegge taglienti · di Alessandra Daniele “Any man who must say “I am the king” is no true king at all” Renzi è un cazzaro. Il suo petulante ottimismo è solo una sceneggiata per i media di corte. Il suo presunto carisma è un prodotto sintetico di quegli stessi media. Il suo pseudo consenso maggioritario
Continua a leggereImprenditore modello Pubblicato il 23 aprile 2008 · in Schegge taglienti · di Alessandra Daniele Selenio Bruscoli aveva molti nemici, e se ne vantava. “Molti nemici, molto amore” diceva storpiando il motto fascista per ignoranza. e si vantava anche di quella. Ciò di cui andava più fiero però erano i miliardi, ereditati dal padre banchiere d’organi, e moltiplicati col suo
Continua a leggereFinal Destination Pubblicato il 14 giugno 2015 · in Schegge taglienti · di Alessandra Daniele Col PD balcanizzato, sconfitto, e preso con le mani nel Sacco di Roma, quel governo che a troppi era parso invincibile è adesso pateticamente appeso ai ricatti di Alfano, e ai comodi di Verdini. Cioè ai fuorusciti, più o meno autorizzati, di Berlusconi. Chi l’avrebbe
Continua a leggeredi Mauro Antonio Miglieruolo *** Unica eccezione che Yerka si concede è la presenza rara ma significativa di figure femminili. Le quali sono considerati con occhio diverso da quello ordinario (dall’artista, almeno. Di Yerka uomo non saprei dire). Mentre nei media la narrazione quotidiana ci presenta corpi da desiderare, Yerka usa il corpo quale testimone della realtà. Là dove alla
Continua a leggeredi Remo Agnoletto, di Eduardo Galeano e di Fabrizio Melodia (*)
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