Luigi Nacci: «Ciò che il lampo…»
301esimo appuntamento con “la cicala del sabato” (*)
Credi a ciò che il lampo ha da dirti
Alla bestia che lascia il letargo
Al peso mutevole dell’aria
Al primo getto della sorgente
Prega per le cose piccole
Per i fiumi rimasti in secca
Per le vie sepolte dal fango
Per gli uomini in rovina
Immagina vite nuove
Stai nella meraviglia
[da «Non mancherò la strada»]
(*) Qui, il sabato, regna “cicala”: libraia militante e molto altro, codesta cicala da oltre 15 anni invia ad amiche/amici per 5 giorni alla settimana i versi che le piacciono; immaginate che gioia far tardi la sera oppure risvegliarsi trovando una poesia. Abbiamo raggiunto uno storico accordo: lei sceglie ogni settimana i versi da regalare alla “bottega” e io li posto; perciò ci rivediamo qui fra 7 giorni. [db]