A Kiev nazi e polizia uniti per “purgare” i rom

La confessione di un neonazista ucraino ad un’organizzazione non governativa statunitense

di Ben Norton (*)

Un attivista di spicco della violenta banda neonazista ucraina C14 ha parlato a un evento presso un’organizzazione governativa statunitense nella capitale ucraina di Kiev.

Questo giovane leader fascista si è anche vantato di collaborare con la polizia di Kiev nel ‘purgare’ cittadini Rom da una stazione ferroviaria, secondo un’organizzazione ucraina per i diritti umani.

Il Grayzone Project ha riferito in precedenza con il governo statunitense abbia armato il battaglione neonazista Azov, che è incorporato nella Guardia Nazionale ucraina, e che si è incontrato con consiglieri militari statunitensi.

Il C14 è ancor più famigerato dell’Azov. Questa banda neonazista ha condotto una quantità di attacchi violenti contro minoranze etniche, religiose e sessuali in Ucraina. Il C14, il cui nome è un riferimento diretto allo slogan suprematista delle “14 parole” [“Dobbiamo garantire l’esistenza del nostro popolo e un futuro per i bambini bianchi” – n.d.t.], ha preso specificamente di mira comunità Rom in una serie di pogrom e ha goduto dell’aiuto di poliziotti locali.

Il C14 ha anche ricevuto finanziamenti dal governo ucraino sotto forma di una sovvenzione del Ministero della Gioventù e dello Sport per “progetti di educazione nazional-patriottica”.

Un giovane organizzatore di questa banda neonazista, Serhiy Bondar, ha aggiornato la sua foto di copertina su Facebook il 6 ottobre. Questa immagine lo mostra mentre parla all’America House Kiev, un’organizzazione governativa statunitense che si definisce “la vostra principale risorsa in Ucraina sulla cultura, l’istruzione e l’informazione statunitense”.

Christopher Miller, un corrispondente da Kiev della Radio Free Europe/Radio Liberty (RFERL) del governo USA, ha attirato l’attenzione su Twitter riguardo a questo discorso inquietante.

Miller ha chiesto all’American House Kiev un commento “dopo aver ospitato il leader del gruppo neonazista C14 a spese dei contribuenti a Kiev”.

L’organizzazione ha risposto affermando: “Né American House né l’ambasciata USA hanno invitato questa persona a parlare all’evento concentrato sulla sicurezza della comunità; il nostro partner ha modificato il programma all’ultimo minuto. Ovviamente non concederemmo mai consapevolmente un palco a chiunque abbracci discorsi di odio e violenza e stiamo rivedendo le nostre procedure per impedire che accada di nuovo”.

Serhiy Bondar, l’attivista del C14 di estrema destra, ha parlato a un evento il 6 ottobre che era ospitato da DreamKyiv, un gruppo di sviluppo urbano fondato dopo le proteste di Euromaidan che hanno creato il terreno per un colpo di stato nel 2014 nel quale fascisti ucraini hanno avuto un ruolo chiave.

Sul suo sito web DreamKyiv elenca come suo “partner” la International Renaissance Foundation, un’organizzazione filocapitalista fondata dal miliardario anticomunista George Soros al fine di contribuire alla transizione a economie di mercato paesi ex sovietici.

Un video dell’evento postato sulla pagina Facebook di DreamKyiv mostra chiaramente il membro del neonazista C14 che parla di fronte a una bandiera statunitense. Il suo discorso comincia a 1:14:50 nel video in streaming.

Anche numerosi agenti della polizia di pattuglia ucraina hanno parlato all’evento di DreamKyiv e possono essere visti parlare dal minutaggio 14:53 fino a quando il microfono è stato passato a Bondar un’ora dopo.

Il fatto che numerosi poliziotti ucraini condividano un palco con un leader neonazista presso un’istituzione finanziata dal governo USA potrebbe apparire impressionante, ma questa collaborazione si estende molto più in là.

 

La collaborazione della polizia ucraina con nazisti violenti

Il Kharkiv Human Rights Protection Group ha scritto a fine ottobre che il C14 aveva lanciato un’incursione per “purgare” Rom ucraini dalla stazione ferroviaria meridionale di Kiev in collaborazione con la polizia cittadina.

L’operazione è stata condotta da membri del C14 e da un gruppo di vigilanti della “guardia municipale di Kiev” guidato dall’attivista del C14 Serhiy Bondar.

“Ciò che è più inquietante è che l’azione risulta aver avuto la collaborazione della polizia e che le è stata data copertura entusiastica in un servizio giornalistico della televisione nazionale”, ha scritto il Kharkiv Human Rights Protection Group.

Bondar ha pubblicato sulla sua pagina personale di Facebook un video dell’incursione che ha descritto come una “purga di zingari alla stazione ferroviaria della capitale”.

L’organizzazione per i diritti umani ha segnalato che canali mediatici locali hanno “virtualmente ripetuto a pappagallo parti del video del C14”.

Il Kharkiv Human Rights Protection Group ha documentato almeno cinque aggressioni di gruppi di estrema destra contro campi Rom nei sei mesi da aprile. Questi pogrom fascisti hanno ucciso un uomo e ferito una donna e un bambino.

Ben Norton è un giornalista e scrittore, produttore e reporter di The Real News e collaboratore del Grayzone Project e di FAIR. Ben è conduce con Max Blumenthal il podcast Moderate Rebels. Il suo sito web è BenNorton.com e scrive su Twitter a @BenjaminNorton.

(*) articolo tratto da Znetitaly

 

Redazione
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Un commento

  • domenico stimolo

    Sono sempre Loro, non perdono mai il vecchio vizio di perseguire le “diversità”, in questo caso i ROM.

    Come scrisse il sommo poeta siciliano Ignazio Buttitta nella poesia “ A un fascista che ha preteso la dedica”, sulle cose agognate nei sogni da: viziosi, ubriachi, usurai, bizzochi, artisti, cani, porci….”i fascisti sognano morte e sangue”.
    Evidentemente ancora oggi vorrebbero ( vogliono) realizzare nuovi atti persecutori.

    Già è drammaticamente avvenuto da parte dei nazisti con immani stragi di bambini, donne e uomini ROM.

    Il 15 novembre del 1943 ( oggi è tragica ricorrenza) il capo delle SS tedesche Himmler iniziò la persecuzione e lo sterminio dei ROM: 500.000 gli uccisi.

    La persecuzione riguardò circa 1.000.000 di persone, in tutti gli stati europei:
    Romania 300.000, Unione Sovietica 200.000, Ungheria 100.000, Slovacchia 80.000, Serbia 60.000, Polonia 50.000, Francia 40.000, Croazia 28.000, Italia 25.000, Germania 20.000, Boemia 13.000, Austria 7000, Lettonia 5000,….. Estonia, Lituania, Belgio, Olanda, Lussemburgo ( tra le 1000 e le 200 persone).

    Già, sognano sempre “morte e sangue”!

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