A New York, se sei bianco, strangolare un senzatetto in metropolitana non è reato

redazione Diogene*

Foto di Guido Coppa su Unsplash

La decisione di un giudice di archiviare le accuse contro un ex marine bianco che a New York il primo maggio scorso ha strozzato un passeggero del metrò è stata oggetto di pesanti critiche da attivisti e funzionari pubblici, che hanno definito la decisione “profondamente preoccupante”.

L’omicidio, che risale a novembre dell’anno scorso, ha suscitato indignazione tra la comunità civile di New York e ha portato a una serie di proteste contro la violenza della polizia. In un video girato da un giornalista freelance Juan Alberto Vázquez, si vede l’ex marine soffocare Jordan Neely un afroamericano di 30 anni, aiutato da altri due passeggeri che tengono ferme le mani di Neely.

L’angosciante episodio è durato due minuti e cinquantacinque secondi, al termine dei quali si vede Neely dibattersi disperatamente fino ad accasciarsi al suolo. Neely aveva gridato disturbando i passeggeri ma senza portare alcun attacco fisico. L’assassino lo ha preso da dietro iniziando a stringergli il collo.

Il giudice che ha archiviato le accuse ha stabilito che l’omicida aveva agito in modo ragionevole e proporzionato alle circostanze, in quanto il passeggero stava creando problemi e aveva ignorato le richieste di muoversi verso la fine del vagone.

L’archiviazione delle accuse ha provocato la reazione della comunità civile di New York, che ha organizzato una serie di proteste per chiedere maggiore responsabilità e trasparenza da parte della polizia, che fin da subito ha ritenuto di non dover arrestare l’assassino.

Funzionari pubblici hanno espresso preoccupazione per l’effetto che la decisione potrebbe avere sulla fiducia dei cittadini nella giustizia penale. La decisione del giudice ha poi attirato l’attenzione sui problemi di brutalità e razzismo nella polizia di New York, che è stata oggetto di diverse indagini negli ultimi anni.

In un momento in cui la giustizia e la polizia sono sotto il microscopio in tutto il paese, la decisione di archiviare le accuse contro l’assassino della metropolitana ha sollevato inquietanti interrogativi sul futuro della giustizia penale nella città e nel paese.

La senatrice repubblicana dello stato di New York Julia Salazar ha scritto: “Un uomo di nome Jordan Neely è stato soffocato a morte in pubblico nella metropolitana questa settimana mentre la gente guardava e persino applaudiva. Questo è orribile. La costante demonizzazione dei poveri e delle persone in la crisi della salute mentale nella nostra città permette questa barbarie, sta facendo ammalare la nostra città”. Ha inoltre etichettato l’omicidio come un vero e proprio linciaggio.

*diogeneonline.info 

Foto di Wes Hicks su Unsplash

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