Ancora prigionieri della guerra
1) Festa a Padova (oggi e domani) e «una prima»; 2) proposta scenica per i prossimi mesi.
1 –
Se oggi e domani siete dalle parti di Padova vi ri-segnalo la festa di Radiazione. Oggi pomeriggio il dibattito «Dalla Palestina all’Ucraina antifascista: contro le aggressioni imperialiste e sioniste, al fianco della Resistenza dei popoli» e in serata concerto con Centuria Bellini, Pocaombra, Mondo Naif e Rude Boys Crew. Domani invece si pranza alle 12,30 poi (15 circa) dibattito «Le lotte contro lo sfruttamento e i licenziamenti politici, per l’organizzazione dei lavoratori»: con il Comitato di Lotta Fiat di Pomigliano e protagonisti delle lotte nei magazzini della logistica. La festa si chiude – alle 18 – con qualcosa che mi coinvolge da vicino ovvero la “prima” (ma potrebbe essere una seconda o una “zero” perché i testi mutano in continuazione) di «Ancora prigionieri di guerra?», una lettura scenica con Agata Marchi e Daniele Barbieri: sono letture e immagini sulle menzogne intorno al grande macello di 100 anni fa… e qualche cenno all’oggi dove nuove bugie e guerre sono in cantiere.
Ma vicino a Padova… dove direte voi? Cervarese Santa Croce (via Frassanelle, 12 a esser pignoli) E se proprio volete… Visualizza su Google Map
2 –
Qualche parola in più per «Ancora prigionieri della guerra» che da oggi è dissssponibile (quattro s) sulla pubblica piazza: e infatti saremo a Milano il 20 settembre, tanto per dire. E’ una lettura a due voci di Daniele Barbieri e Francesca Negretti con le immagini e i suoni montati dal centro sociale «Brigata 36» di Imola. Si muove in cerca delle verità che scompaiono nelle commemorazioni di comodo sull’atroce conflitto 14-18: dai massacri alle rivolte, dai pescecani che si arricchivano alle “tregue spontanee”, dalle pratiche di “decimazione” agli stupri di massa. Un esercizio di memoria contro il militarismo e i nazionalismi che – come avvoltoi – si riaffacciano ai giorni nostri.
NOTA TECNICA se questa proposta vi interessa. La lettura dura circa 50 minuti (65 minuti con gli inserti cinematografici e vocali; in questo caso occorre uno schermo e qualcuna/o in regia con un computer). Daniele Barbieri e Francesca Negretti – o Agata Marchi, quando Francesca non può assentarsi del lavoro – sono disponibili a muoversi da Imola per le spese di viaggio e l’eventuale b&b (ove occorra dormire ) più un gettone da concordare.
mi segnalano:
http://www.ecn.org/ponte/guerra/crimini.php
Per chi è a Milano (e dintorni)
è possibile vedere
ANCORA PRIGIONIERI DELLA GUERRA
sabato 20 settembre, ore 18
in via dei Transiti
ovvero all’AMP – AMBULATORIO MEDICO POPOLARE (o lì davanti, se il tempo lo consente) che festeggia 20 anni di cure gratuite e di resistenza all’arroganza dei poteri