Bologna, 9 aprile: a fianco delle persone detenute

Un’iniziativa di solidarietà e una lettera dei familiari dei detenuti della Dozza.

9-10 marzo: rivolte e proteste in oltre 40 carceri d’Italia in seguito allo stato d’emergenza chiamato dal Governo per Covid-19.
Nel silenzio assordante che circonda queste rivolte muoiono di carcere 14 persone.
Nelle settimane successive, pochi/e escono, troppi/e si ammalano.
Il 2 aprile muore il primo prigioniero contagiato dal virus alla Dozza.
Le proteste dei detenuti non si fermano. Sosteniamoli.
L’UNICA SICUREZZA E’ LA LIBERTA’!

Giovedì 9 aprile a Bologna giornata di diffusione di striscioni, cartelli e messaggi in solidarietà alle persone detenute dai balconi alle strade.

IMPORTANTE:
Invia le tue foto già nella mattinata di giovedì alla mail SoSCarcere sosteniamoli@autistici.org

Compagne e compagni di Bologna
Rete bolognese di iniziativa anticarceraria

 

 

 

 

 

 

 

Lettera dai familiari dei detenuti della Dozza

Buongiorno, parlo a nome di tutti i famigliari dei detenuti della Dozza di Bologna.
Vi scrivo per cercare di aiutare questo popolo detenuto, in cui è coinvolto anche mio marito attualmente detenuto nel carcere della Dozza di Bologna.
Noi non chiediamo scorciatoie o sconti di pena o agire con furbizia,noi vogliamo solo che queste persone vengano tutelate,protette perché già ci sono casi di positività all’ interno degli edifici con anche un morto detenuto e guardie penitenziarie e come voi ben sapete ci vuole un attimo che la situazione si trasformi in una tragedia all’ interno dei carceri!!
Io vi chiedo se potete farci sentire da chi a potere decisionale per portarli a casa solo per questo periodo d emergenza e far fare i tamponi a tutti i detenuti e le guardie penitenziarie per verificare i positivi e vedere anche gli asintomatici.
Mandare a casa temporaneamente chi può e ha famiglia (perché purtroppo ci sono anche persone che non hanno famiglia,casa o un domicilio e spero che le associazioni di volontariato li aiutino a trovare un abitazione )sarebbe la soluzione per tutti per non aggravare di più la situazione d emergenza che tutti noi stiamo vivendo.
Bisogna che agiscano subito prima che la situazione peggiori e diventi una strage al collasso nei carceri.
Chiediamo gli arresti domiciliari temporanei per questa emergenza,poi quando sarà finito tutto ognuno tornerà nei carceri per continuare a scontare la propria pena!
Io ho anche 2 bambini di 6 e 3 anni che non vedono il padre da un mese.
Credetemi vi parlo col cuore in mano e le lacrime a gli occhi di una madre che vede la sofferenza dei propri figli in questo momento dove a loro gli è stato negato tutto e adesso anche il padre vi prego fate qualcosa per questa popolazione detenuta,aiutateci a farci sentire che qui nessuno ci ascolta!!!
Considerate che molti stati lo stanno facendo mandando a casa anche solo per 3 mesi d emergenza anche a chi ha pene alte..quindi è un qualcosa che si può fare per proteggere tutti i detenuti,guardie e tutti quelli che lavorano lì dentro!
Visto che Bonafede non vuole saperne e per lui queste persone sono come carne da macello e abbandonati al loro destino, lui sta giocando con la vita delle persone e questo mi angoscia perché lo stato dovrebbe proteggerci tutti allo stesso modo e non si tratta di buoni o cattivi siamo tutti essere umani e il valore della vita è uguale per tutti!!!
Non vogliono dare Indulto e Amnistia ma almeno li mandassero a casa temporaneamente per l’ Emergenza Covid19 e per poter in seguito sanificare gli ambienti!
Vi prego aiutateci a farci sentire prima che sia troppo tardi per tutti !!!
Lettera firmata

alexik

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