Vuoti di memoria
27 gennaio fra consapevolezza e strumentalizzazioni di Associazione Madiba Sinnai (*)
Continua a leggereil Blog di Daniele Barbieri & altr*
27 gennaio fra consapevolezza e strumentalizzazioni di Associazione Madiba Sinnai (*)
Continua a leggere… Piergiorgio Odifreddi e di Chiara Rossi sotto il microscopio di Liliana Cori
Continua a leggere… e hanno altri diritti forse qualche esercizio di memoria può aiutare a capire com’è andata; e cosa ancora manca. un post di Marta Vigneri (*)
Continua a leggere… storica neofascista. Una ricerca del gruppo di lavoro Nicoletta Bourbaki (*)
Continua a leggereRecensione di Liliana Cori al libro di Angela Saini
Continua a leggereL’inno femminista: in Cile e ovunque di Maria Teresa Messidoro (*)
Continua a leggere… soltanto nostra, una storia di tutti». Un progetto di “public history” dedicato a Giuseppe Pinelli. Notizie su «PINO vita accidentale di un anarchico» di Claudia Cipriani e Niccolò Volpati A cura del collettivo di lavoro del Centro Studi Libertari con la collaborazione di un comitato scientifico composto da: Claudia Pinelli, Silvia Pinelli, Giampietro Berti, Nicola Del Corno, Paolo Finzi,
Continua a leggere… del suo straordinario intervento alle Nazioni Unite il 4 ottobre 1984; la traduzione in italiano di Marinella Correggia e una breve presentazione. di Roberto Savio (*)
Continua a leggere… che fu strage di Stato Riflessioni di Franco Astengo. Il calendario delle letture (Brescia, Udine, Modena, Cesena, Bologna, San Polo d’Enza, Schio) e una noticina di db. STRATEGIA DELLA TENSIONE E REGIME DEMOCRISTIANO di Franco Astengo A corollario di una interessante serata trascorsa, a Savona, con Daniele Barbieri e un gruppo di compagne e compagni a ragionare sulla memoria
Continua a leggereRiflessioni di Sergio Sinigaglia e di Carmelo Palma. Doriana Goracci ricorda Z5742 cioè Karl Stojka Quello che ci dice la vicenda Segre «Tu senza odio hai fatto la cronaca senza retorica di Auschwitz, hai descritto quello che anche io avevo visto schiacciata dalla nostalgia, dalla fame, dalla solitudine…». E ancora: «tu avevi capito, resta allora soltanto la memoria, sempre più
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