Fratelli siam(co)esi – 158
Sui sentieri partigiani: ora e sempre Resistenza! Buon 25 aprile a tutte/i da Energu in versione antifascista. (dl) di Energu
Continua a leggereCategoria: Racconti
Mostri, pop star, “celestini”…
Chiacchierata-intervista di Angelo Maddalena con Antonio Carletti
Continua a leggereSogno di un Aprile fradicio di pianto
di Savina Dolores Massa
Continua a leggereFernando Eros Caro nel braccio della morte – 4
Un altro racconto ripreso da «Saai Maso» (*)
Continua a leggereFratelli siam(co)esi – 157
Liberalizzazione delle ore di pubblicità, politiche anti-rom, missili antiaerei: una settimana all’insegna della paura. Se pensate che le vignette vanno in blottega il 18 aprile (vi ricordate quel 18 aprile?, diceva una vecchia canzone di lotta) l’agitazione aumenta (dl). di Energu
Continua a leggereStoria di due città
Un racconto di Riccardo Dal Ferro E poi c’è quella storia, la storia di due città. Voi non la conoscete, perché non è raccontata nei libri. Eppure la conoscete, perché di storie così ce ne sono talmente tante da aver perso il conto. È una storia stupida, come ogni storia che parla di guerra. Ma non parla solo di guerra,
Continua a leggereNel ventre
Un racconto di Riccardo Dal Ferro – illustrazione di Marco Pasin La pioggia continuava a riversarsi sulle pozzanghere cittadine già tracimanti d’acqua. Ridondanza del tempo. Ezra Jones era convinto di udire l’eco della tempesta vociare violenta nel ventre di quella città. Immaginava quei cunicoli contorti come fossero l’intestino di un mostro dormiente, la schiena lavata da un cielo devoto a
Continua a leggereCugini di Algeria, fratelli di Kabylia
Un progetto di narrazione di resistenze popolari nel Mediterraneo di e con Angelo Maddalena
Continua a leggereFratelli siam(co)esi – 156
Genova G8: verità e giustizia! (dl) di Energu
Continua a leggereDiario
Un racconto di Riccardo Dal Ferro – illustrazione di Marco Pasin (per concludere questa giornata di morti risorti, zombie consumisti e salme ben vestite, ecco il racconto di un diario zombie) Caro diario, ho appena trascorso la mia prima giornata da morta e devo confessarti che è stata una figata. Stamattina, quando mi sono svegliata (ma no, forse non è proprio
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