«Fuori Israele dalle Olimpiadi»
Catania in piazza il 18 dicembe propone di affiancare il passaggio della «fiaccola olimpica» (in tutt’Italia sino a febbraio) a manifestazioni per spiegare le ragioni di questo boicottaggio.
Israele continua l’azione genocidaria, anche dopo la firma degli accordi di “pace”, praticando apartheid ogni giorno con politiche colonialiste e discriminatorie, violando il diritto internazionale e non avendo, di fatto, mai rispettato la tregua.
Eppure ha partecipato all’edizione estiva delle Olimpiadi di Parigi 2024 e sarà presente alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina. Al contrario, la delegazione russa è stata esclusa dai Giochi di Pechino 2022 per aver violato la Carta Olimpica a causa dell’invasione dei territori ucraini.
Accogliamo e rilanciamo la campagna del movimento nazionale BDS (Boicottaggio, Divinvestimento e Sanzione) e appoggiamo le richieste da parte del Comitato Olimpico Palestinese e della Federazione Calcistica Palestinese di esclusione ufficiale di Israele dalle Olimpiadi.
Solamente negli ultimi due anni, tra le centinaia di migliaia di vittime palestinesi, gli attacchi israeliani hanno ucciso oltre 800 sportivi tra atleti e dirigenti e distrutto totalmente le strutture sportive del popolo palestinese.
Ammettere la presenza israeliana ai giochi olimpici mentre continua la sua opera genocida si rivela una chiara azione di sportswashing, un ennesimo tentativo di normalizzare lo sterminio del Popolo Palestinese, visto che i media internazionali stanno oscurando il completamento di questo orrendo crimine.
Dal 6 dicembre al 5 febbraio, l’Italia sarà percorsa dalla fiaccola olimpica che da Roma a Milano attraverserà 60 tappe che toccheranno le più importanti città italiane, anche Catania verrà coinvolta giovedì 18 dicembre. Quella fiaccola dovrebbe essere un richiamo universale ai valori di amicizia e rispetto fra i popoli.
Mobilitiamoci lungo il percorso: lo sport non può accettare l’occupazione e le politiche di pulizia etnica, non può normalizzare un genocidio che va avanti da decenni. Affermiamo con cartelli, bandiere e striscioni, che questa fiaccola, portatrice di morte, non è benvenuta!
Mobilitiamoci affinché cessi il genocidio del popolo palestinese
Fermiamo questa scia di sangue. Boicottiamo le complicità dei governi occidentali, a partire dal governo italiano.
Giovedì 18 dicembre dalle 17,30 alle 19,30
Presidio in piazza San Domenico
Catanesi solidali con il popolo palestinese – BDS CATANIA
In “bottega” cfr I perché del boicottaggio sportivo di Israele, Sport: l’impossibile neutralità ma anche Un calciatore nelle prigioni di Israele , Il boicottaggio della partita Argentina-Israele e L’inevitabile rapporto tra sport e politica


