Furundulla 172 – 100 e più di Pasolini…

…fra I germogli  di Gramsci

di Benigno Moi

Assodato che le vignette non vanno spiegate… ma sono un sasso buttato come spunto di riflessione, per ogni vignetta almeno un link (forse)

100 e più di Pasolini

Domenica 2 luglio a Villa Verde (un paese di meno di 300 abitanti a 5 km da Ales, paese natale di Antonio Gramsci) è stata inaugurata la mostra 100 e più di Pasolini. Alla mostra, promossa e organizzata da Giuseppe Manias e allestita da Massimo Spiga, partecipano 39 artisti con opere dedicate a Pasolini. La mostra, come suggerisce il nome, era prevista per il 2022, in occasione del centenario della nascita del poeta (poeta e tante altre cose, appunto). Giuseppe Manias, instancabile e brillante direttore scientifico e operativo della Biblioteca Gramsciana di Ales, già promotore di altre collettive a tema, su Gramsci e non solo, ha dovuto rimandare di un anno l’allestimento della mostra, che rimarrà aperta sino al 31 ottobre nelle sale dell’Ex Frantoio in Via Notaro Salis 10. Ma è riuscito a coinvolgere molti artisti, non solo sardi, che hanno espresso con le modalità e la tecnica preferita un loro punto di vista sulla figura di Pasolini.

Ne parlo qui su Furundulla perché in mostra c’è pure un mio disegno, che ha cercato di rimediare alle improbabili qualità tecniche ed espressive con una piccola provocazione riferita all’utilizzo che, nei 50 anni trascorsi dalla sua morte, viene fatto dell’arte, delle proposte e provocazioni, delle intuizioni di Pasolini.

Propongo, oltre alla mia, alcune delle opere esposte, invitando naturalmente a visitarla, e a seguire le attività della Biblioteca Gramsciana.

https://www.bibliotecagramsciana.it/

 

 

B. Moi_ Portacose Poeticamente Politico

 

 

Nico Orunesu_Ostia-Lido, notte del 2 novembre 1975

 

Gigi Meli Mura_Io so

Eva Rasano_Il poeta in forma di rosa

 

Marie Claire Taroni_Solitudine

 

 

 

 

 

 

Michele Mereu_Io so

 

Michele Marrocu_P di Pasolini

 

Francesco Del Casino_Trittico Pasolini

 

Pasolini in forma di rosa 

Ad accompagnare la mostra, e ancora da prima, l’opera di Stefano GiacconePasolini in forma di rosa”  pasolini-in-forma-di-rosa 

 

 

L’origine del nome dato alla rubrica Furundulla si può invece scoprire qui:  hashtag/

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