Il corridoio della paura – Samuel Fuller*

visto e rivisto da Francesco Masala

L’ULTIMO SPETTACOLO: una mini-serie per recuperare un po’ di grandi film

l’ambizione smisurata di Johnny Barrett è l’innesco di un film che è un altro mondo, esplora il manicomio.
Johnny Barrett vuole vincere il Pulitzer raccontando un omicidio e scoprendo i colpevoli dentro il manicomio.
ci riesce anche, ma a un prezzo smisurato.
il matto più matto è un nero che inneggia al Ku Klux Klan, ma Johnny Barrett perde il controllo, come i marinai di Ulisse al canto delle sirene, così è per lui il profumo del successo.
attori bravissimi e storia terribile, al confronto “Qualcuno volò sul nido del cuculo” è un film leggero, ma siccome non lo è immaginate cos’è il film di Samuel Fuller, meglio guardatelo.
dentro c’è il Cinema

https://markx7.blogspot.it/2016/11/il-corridoio-della-paura-samuel-fuller.html

 

*può capitare che qualcuno voglia recuperare qualche film dimenticato, o quasi, ma non sa quali, o non se li ricorda; parlare di grandi film dimenticati è un esercizio di memoria.

si chiede scusa in anticipo se qualche volta verrà citato più di un film, ma un film buono tira l’altro.

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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