Il diritto di contare (Hidden figures) – Theodore Melfi

(visto da Francesco Masala)

ottimi interpreti (tra cui due che erano anche in Moonlight, e un rinato Kevin Kostner, e tutte le altre e gli altri) per una storia nascosta che finalmente possiamo conoscere tutti.

dietro un grande astronauta c’è una grande donna nera che fa i conti giusti per farlo tornare sulla Terra, e lui lo sa.

erano anni in cui il KKK bruciava i neri, e tornare a casa ogni sera, tutto intero, per un nero, non era semplice come per un bianco; oggi anche, ma nel 1961 e 1962 era difficile davvero.

solo pochi anni prima un medico nero, Charles Drew aveva “inventato” la trasfusione (qui) e poco dopo un genio al contrario aveva deciso che non si poteva mischiare il sangue dei neri e quello dei bianchi.

nel film il direttore della Nasa decide che i bagni separati dovevano sparire.

io lo farei vedere in tutte le scuole, lo possono capire tutti.

http://markx7.blogspot.it/2017/03/il-diritto-di-contare-theodore-melfi.html

IN BOTTEGA sulla storia di Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson – e sul film – vedi anche Matematica Nera

 

PS: proprio oggi leggo qui la storia di Cecilia Payne-Gaposchkin

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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