La crociera dei bambini

onda su onda

di Francesco Masala

 

C’era una volta l’uomo nero, ai bambini si diceva (si dice ancora?) di fare da bravi se no arrivava l’uomo nero.

Si sa che in Africa si spaventano i bambini minacciando l’arrivo dell’uomo bianco.

Adesso sappiamo che l’uomo bianco più spaventoso (per i bambini salvati dalle acque) porta la barba, ha studiato teologia alla Papeete Beach University, ma il rosario lo impugna come se fosse un racchettone da spiaggia.

D’altronde ha fatto solo il primo modulo, di quella facoltà, su come usare il crocefisso.

Chissà le smorfie che farà quando gli leggeranno (se fa parte del programma) che il Padre della Chiesa Agostino da Ippona era africano, è arrivato in Italia in barcone, è stato a Roma, e anche a Milano.

Tutti noi speriamo che quei bambini incontreranno uomini bianchi che vorranno loro bene.  

qualche link: 

https://www.lapresse.it/cronaca/migranti_100_naufraghi_salvati_da_mare_jonio_italia_rivolgetevi_alla_libia_-1748843/news/2019-08-28/

https://www.costacrociere.it/offerte/speciale-famiglie.html

trasbordo della vergogna   https://www.youtube.com/watch?v=ynIsErSdbbQ

SE QUESTO È UN UOMO, UN’ALTRA VOLTA ANCORA – Alberto Barbieri   https://mediciperidirittiumani.org/blog/se-questo-e-un-uomo-unaltra-volta-ancora/

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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