«Le papillon», «Michael Clayton» con…

un elenco promesso di “meglissimi”: db sconfina AL VOLO su due film (e su tre brevi ps)

Chiedo scusa a Francesco Masala (centravanti) e a Fabio Troncarelli (numero 10) della SCB – squadra cinema bottega – se dallo spogliatoio oso chiedere posto.Giuro che giocherò pochi minuti, senza rischiare autogol.

Mi è capitato di vedere (su Netflix e simili diavolerie che di solito non frequento) due film relativamente vecchi: «Le papillon» – Il miracolo della farfalla – del 2002 scritto e diretto da Philippe Muyl; il premiatissimo «Michael Clayton» del 2007 diretto da Tony Gilroy.

Film diversissimi ma stra-belli. Vorrei che li vedeste: questo è tutto. Certo è sempre meglio (meglissimo) che i film vi catturino scorrendo su un grande schermo. Ma questo è un altro discorso e semmai lo ri/faremo un’altra volta

Mi sono consentiti due PS – anzi tre – prima che l’arbitro (mi) fischi «l’invasione di campo»?

PS UNO:

Il giovane Zanon (detto così per non confonderlo con il vecchio Zanon e con il contrabbassista Flavio Zanon) mi ha QUASI promesso una lista dei migliorissimi film usciti nel primo decennio del millennio, intendo quello corrente; in modo da colmare le mie troppe lacune. Gli ho detto «almeno 10» e lui ha risposto: «vedremo». Quando? Ah, boh.

PS DUE:

Suscitando la gioia (telefonica) di Dario – il mio unico fratello biologico – ho rivisto un mucchietto di ore fa prima «Il posto delle fragole» e poi «Uccellacci e uccellini»: due vecchissimi dvd della mia collezione piccina-picciò. Ero con un’amica e un amico che sono stati colti da una prolungata vibrazione lisergica e al termine mi hanno chiesto: «ancora». E adesso Houston ho un problema: meglio «Il porto delle nebbie» o «Rashomon»? Intendo fra quelli che ho portato dietro… Ma scusate: come si chiama il film di Spike Lee sulla “inverosimile” rapina in banca con un lunghetto sequestro di ostaggi?

PS TRE:

per chiunque non si faccia gli affari suoi. Come mai db sta vedendo taaaaaaanti film? Captano periodi così, fra una passeggiata e l’altra quando si è pensionati, sopratttto se i medici in coro ti “vietano” di fare la lucertola al sole. [bestemmie…omissis]

 

danieleB
Un piede nel mondo cosiddetto reale (dove ha fatto il giornalista, vive a Imola con Tiziana, ha un figlio di nome Jan) e un altro piede in quella che di solito si chiama fantascienza (ne ha scritto con Riccardo Mancini e Raffaele Mantegazza). Con il terzo e il quarto piede salta dal reale al fantastico: laboratori, giochi, letture sceniche. Potete trovarlo su pkdick@fastmail.it oppure a casa, allo 0542 29945; non usa il cellulare perché il suo guru, il suo psicologo, il suo estetista (e l’ornitorinco che sonnecchia in lui) hanno deciso che poteva nuocergli. Ha un simpatico omonimo che vive a Bologna. Spesso i due vengono confusi, è divertente per entrambi. Per entrambi funziona l’anagramma “ride bene a librai” (ma anche “erba, nidi e alberi” non è malaccio).

Un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *