Light of My Life – Casey Affleck

(visto da Francesco Masala)

è scoppiata una pandemia, che fa morire le donne, ma non gli uomini, per cui le donne sono rare e richieste, a qualsiasi costo.

un padre e una figlia sono in fuga, per salvare la vita a Reg, che si traveste da ragazzino.

e il rapporto fra padre e figlia è davvero bello, lui racconta storia a lei, poi tocca a lei raccontare storie, e proteggere e curare il padre quando è necessario.

sembra una scopiazzatura di altre storie, e film, ma non lo è per niente, la sceneggiatura ha una sua forza e originalità, in un crescendo di tensione e violenza.

sembra anche un omaggio alle donne e un accenno al futuro, dove violenza e prevaricazione non avranno ostacoli.

un film che merita molto, Anna Pniowsky e Casey Affleck sono bravissimi.

ps: mi è venuto in mente Anatomia umana (pubblicato da Fanucci nel 1993), di Carlos Chernov, scrittore e psichiatra argentino (qui una recensione)

https://markx7.blogspot.com/2019/11/light-of-my-life-casey-affleck.html

redaz
una teoria che mi pare interessante, quella della confederazione delle anime. Mi racconti questa teoria, disse Pereira. Ebbene, disse il dottor Cardoso, credere di essere 'uno' che fa parte a sé, staccato dalla incommensurabile pluralità dei propri io, rappresenta un'illusione, peraltro ingenua, di un'unica anima di tradizione cristiana, il dottor Ribot e il dottor Janet vedono la personalità come una confederazione di varie anime, perché noi abbiamo varie anime dentro di noi, nevvero, una confederazione che si pone sotto il controllo di un io egemone.

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