Scor-data: 21 febbraio 1933

di Daniela Pia (*)
Il 21 febbraio 1933 la vita ci regalò Nina Simone. Per fortuna.
 La regina, ecco la regina
Siediti, siediti e ascolta
Armonia di cassa toracica
Aspro velluto di corde vocali
Pausa di  roche emozioni
Canto di bassi, fra le dita
Si corteggiano i silenzi
Solitudini si incontrano
Parola  che ingoia se stessa
Blues molli, memorie e
Stura  di polvere da strada
Orma di suole di scarpe
Sudore e stridore
Luce di occhi di bistro segnati
Tasti di eyeliner,  voce di kajal
Storia di una vita che fa:
“Aint’ Got no I Got Life”

 

(*) Ricordo – per chi si trovasse a passare da qui per la prima volta – il senso di questo appuntamento quotidiano in blog. Dall’11 gennaio 2013, ogni giorno (salvo contrattempi sempre possibili ma sinora sempre evitati) troverete in blog a mezzanotte e un minuto una «scordata» – qualche volta raddoppia o triplica, pochi minuti dopo – postata di solito con 24 ore circa di anticipo sull’anniversario. Per «scor-data» si intende il rimando a una persona o a un evento che per qualche ragione il pensiero dominante e l’ignoranza che l’accompagna dimenticano o rammentano “a rovescio”.

Molti i temi possibili. Molte le firme (non abbastanza forse per questo impegno quotidiano) e assai diversi gli stili e le scelte; a volte troverete post brevi: magari solo una citazione, una foto o un disegno. Se l’idea vi piace fate circolare le «scordate» o linkatele ma ovviamente citate la fonte. Se vi va di collaborare – ribadisco: ne abbiamo bisogno – mettetevi in contatto (pkdick@fastmail.it) con me e con il piccolo gruppo intorno a quest’idea, di un lavoro contro la memoria “a gruviera”.

Ogni sabato (o quasi) c’è un riassunto di «scor-date» su Radiazione (ascoltabile anche in streaming) ovvero, per chi non sta a Padova, su www.radiazione.info.

Stiamo lavorando al primo libro (e-book e cartaceo) di «scor-date»… vi aggiorneremo. (db)

 

Daniela Pia
Sarda sono, fatta di pagine e di penna. Insegno e imparo. Cammino all' alba, in campagna, in compagnia di cani randagi. Ho superato le cinquanta primavere. Veglio e ora, come diceva Pavese :"In sostanza chiedo un letargo, un anestetico, la certezza di essere ben nascosto. Non chiedo la pace nel mondo, chiedo la mia".

Un commento

  • Oggi su BIZARE si può leggere del concerto di Nina Simone alla Carnegie Hall di New York (il 21 marzo 1964) quando Nina Simone eseguì «Mississippi Goddam» di fronte ad un pubblico prevalentemente bianco:
    https://www.youtube.com/watch?v=LJ25-U3jNWM
    Se già non lo sapete …. bizarrecagliari.com – ovvero «Storie della Beat Generation, della Controcultura e altro» – da gennaio 2021 sta raccontando OGNI GIORNO vicende, persone, movimenti che il pensiero cloroformizzato non gradisce.

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